Anche il Salone del Libro di Torino è stato costretto a gettare la spugna di fronte all’emergenza Coronavirus e quindi a rinviare a data da destinarsi la manifestazione. Il tema principale dell’edizione del 2020, la 33esima nella storia della rassegna, è ‘Altre forme di vita‘ e si sarebbe dovuta svolgere dal 14 al 18 maggio 2020.
Irlanda e Canada sarebbero stati i Paesi ospiti di quest’anno, mentre come regione ospite era prevista la presenza della Campania. Di conseguenza è stato annullato anche il concerto dell’orchestra Scarlatti di Napoli, previsto per il 13 maggio. Tra gli ospiti più importanti era prevista la presenza di Annie Ernaux, Salman Rushdie, Thomas Piketty, Gabrielle Filteau-Chiba, Francesco Bianconi e Edna O’Brien.
“Il Salone Internazionale del Libro di Torino anche quest’anno si farà e sarà una grande occasione di incontro tra autori, editori e lettori.
L’organizzazione sta lavorando con la passione di sempre all’edizione 2020, ma per poter continuare a essere un punto di riferimento di questa straordinaria comunità, il Salone del Libro deve prima di tutto garantire le condizioni di sicurezza e di salute del suo pubblico, dei suoi espositori e del personale che vi lavora.
Per questo motivo, preso atto della situazione di emergenza – nazionale e internazionale – nella quale ci troviamo, e in accordo con le istituzioni e i partner che collaborano in maniera essenziale alla sua organizzazione, oltre che con Lingotto Fiere, il Salone del Libro di Torino ha valutato necessario e responsabile rimandare la manifestazione (originariamente in programma dal 14 al 18 maggio) a una data che comunicheremo prima possibile.
In coordinamento con le istituzioni e a seguito di un incontro di questa mattina con la Regione Piemonte e il Comune di Torino che si sono impegnati a collaborare pienamente all’obiettivo comune di realizzare il Salone in piena sicurezza e con l’entusiasmo di sempre, l’organizzazione continua a lavorare e a monitorare attentamente l’evolversi della situazione in attesa delle disposizioni che verranno varate dopo il 3 aprile 2020, a scadenza del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri attualmente in vigore. Le nuove date verranno annunciate non appena sarà possibile una valutazione esaustiva degli scenari futuri.
In un momento di grande sacrificio da parte di tutti gli italiani, il Salone vuole esprimere la sua più sentita vicinanza a coloro che stanno vivendo in prima persona gli effetti dell’emergenza: i malati, i loro cari, così come tutto il personale sanitario e le istituzioni che lavorano senza sosta per la salute e la sicurezza di tutti.“
Carlo Saccomando