BOLZANO. Il suo nome, Peter Mock, è di quelli che suscitano rispetto solo al sentirlo pronunciare; per la gente del territorio di Bolzano è una figura conosciuta e stimata. Mock è lo storico comandante della polizia stradale di Vipiteno e adesso dopo 42 anni di servizio va in pensione. “Il lavoro è cambiato molto in questi anni” – ammette – All’epoca il prontuario era spesso appena due centimetri, oggi invece cinque ed è solo un’edizione di consultazione rapida”.
Peter Mock amplia poi il discorso sulla sicurezza stradale. “La patente a punti ha contributo in modo significativo alla riduzione degli incidenti. Gli automobilisti fanno più attenzione”. Con lui nel ruolo di comandante la stradale di Vipiteno ha messo a segno importanti colpi contro il traffico internazionale di droga, con oltre 200 chili di stupefacente sequestrato, ma anche arresti con mandati di cattura internazionali. “Sono stato molto severo, ma ho anche cercato l’aspetto umanao”confessa Mock. “Non dobbiamo mai dimenticare che abbiamo a che fare con persone, non con macchine. Sono stato giusto nell’applicare le leggi, ma anche umano, poi certo quello che resta nella memoria è la severità”, ironizza, questo energico comandante, che qualcuno ama definire “lo sceriffo dell’Autobrennero” e che tutti, anche coloro che hanno dovuto fare i conti con la sua inflessibilità, ricordano con stima.