FIRENZE. Vittoria e quarto posto in classifica. L’Atalanta vince al Franchi a 27 anni di distanza dall’ultima volta e consolida il suo piazzamento in zona Champions, salendo a +3 dalla Roma alla vigilia dello scontro diretto. È l’Atalanta dei record: di punti, 42, lo score migliore della sua storia dopo 23 partite, ma non solo. Con i due gol rifilati alla Fiorentina, infatti, i bergamaschi salgono a quota 62 centri in campionato, primato in Serie A dal 1959-60 a questo punto della stagione, e completano l’ennesima rimonta sotto la guida di Gasperini, specialità nella quale hanno raccolto 68 punti da agosto 2016, più di ogni altra squadra nei top 5 campionati europei. La Viola, invece, prosegue la sua striscia negativa che l’ha vista collezionare appena un punto nelle ultime tre giornate. Grande rammarico per la formazione di Iachini, avanti nel primo tempo grazie a Chiesa, e poi ribaltata nella seconda frazione di gioco in virtù delle reti di Zapata e Malinovskyi.
TORINO. Ai granata così come ai blucerchiati serviva una ripartenza, e la marcia l’ha ingranata la Sampdoria. Da 1-0 a 1-3, in dieci minuti. Una rimonta lampo, e nel finale, che fa sorridere Ranieri e i suoi giocatori. Nel segno di Ramirez (splendida la punizione del pari) e di Quagliarella, che fa assist, si guadagna rigore (e il rosso di Izzo) e segna. Sempre più difficile, invece, è proprio il momento dei granata, alla prima di Longo in panchina ma ancora ko, come nelle ultime tre della gestione Mazzarri. Sedici gol subiti nelle ultime quattro, tutte perse. Cinque contando anche la Coppa Italia contro il Milan, il prossimo avversario con cui provare a risorgere al prossimo turno. La Samp conquista invece tre punti pesantissimi, uno scatto ad allontanarsi dalla zona calda della classifica.