TORINO. Un accordo triennale di cooperazione porta le firme di Arpa Piemonte e dell’associazione Cinemambiente. Il documento è stato siglato dal direttore e ideatore dell’Environmental Film Festival, Gaetano Capizzi, e da Angelo Robotto, direttore generale di Arpa, perché tutelare l’ambiente passa anche dalla consapevolezza che un film è in grado di far nascere negli spettatori.
Realizzare progetti rivolti agli ambiti della scuola e del lavoro rappresenta uno dei primi passi dell’iniziativa, insieme con il sostegno reciproco nella comunicazione e divulgazione di temi ambientali di attualità e la progettazione di materiali didattici per mezzo di strumenti audiovisivi, coinvolgendo i giovani nei ruoli di attori e autori, al fine di sensibilizzare al cambiamento nei confronti dell’ecosistema sempre più a rischio a causa dell’inquinamento.
«Convinti che lo strumento audiovisivo sia un mezzo strategico per accrescere cultura e sensibilità ambientali, abbiamo realizzato strumenti quali Cinemambiente Tv, film per l’educazione ambientale, Cinemambiente Tour e Cinemambiente Junior, che vogliamo potenziare con l’accordo con Arpa Piemonte e il Sistema nazionale di protezione dell’ambiente» ,sostiene Capizzi .
La collaborazione, sancita dalla concessione del Patrocinio del Sistema Nazionale di Protezione Ambientale è volta anche a favorire la diffusione del Concorso nazionale per le scuole Cinemambiente Junior.
«Sono certo che l’accordo non rimarrà un pezzo di carta, ma diverrà parte dell’attività istituzionale come modo ulteriore per avvicinare la scienza al grande pubblico. La tutela dell’ambiente non può essere obiettivo delle sole istituzioni, ma occorre diventi un’azione corale che deve maturare in tutti noi attraverso la conoscenza dello stato di salute del nostro territorio. Alla condivisione di questa conoscenza Arpa lavora ogni giorno utilizzando tutte le strade possibili, e l’accordo con Cinemambiente ne è la prova», è il pensiero di Robotto.
Il 22° Environmental Film Festival Cinemambiente, iniziato il 31 maggio 2018, proseguirà fino al 5 giugno 2019 a Torino.