TEHERAN. Il Boeing 737 ucraino precipitato a Teheran la notte dell’attacco iraniano alle basi Usa in Iraq sarebbe stato abbattuto per errore da un missile anti-aereo. Lo riportano il settimanale statunitense Newsweek e l’emittente Cbs citando fonti del Pentagono dell’intelligence americana e di quella irachena. “Ipotesi senza senso”, replica l’Iran. Nel disastro aereo sono morte tutte le 176 persone che si trovavano a bordo.
Per Newsweek, l’aereo sarebbe stato colpito da un missile terra-aria Tor M-1, di fabbricazione russa, noto come Gauntlet presso la Nato. La batteria anti-aerea iraniana sarebbe stata attiva contro possibili risposte ai raid compiuti contro gli obiettivi americani. L’ipotesi di un impatto con un missile russo Tor M-1, tra l’altro, è stata suggerita anche dalle autorità di Kiev.
Ovviamente, l’Iran non ci sta e attacca le ipotesi rilanciate dagli Stati Uniti. Secondo il responsabile dell’aviazione civile, e viceministro dei Trasporti iraniano, Ali Abedzadeh, quella del missile è “un’ipotesi senza senso. Diversi aerei interni e internazionali volavano nello spazio aereo iraniano nello stesso momento alla stessa altitudine e non hanno avuto problemi”.