L’8 gennaio sono diversi i Santi e i Beati celebrati dalla Chiesa cattolica. Oggi vogliamo parlarvi di Lorenzo Giustiniani, il primo a portare il titolo di patriarca di Venezia.
Di nobilissima famiglia, Lorenzo nasce a Venezia nel 1380 e sin da giovanissimo si dà a una vita ascetica dopo una visione della Sapienza Eterna. Nel 1404, a soli 24 anni, fonda insieme ad altri due aristocratici veneziani, Antonio Correr e Gabriele Condulmer (poi eletto papa col nome di Eugenio IV), la congregazione dei Canonici di San Giorgio in Alga. Sacerdote nel 1407, diviene priore dei monasteri di Sant’Agostino di Vicenza e dei Santi Fermo e Rustico di Lonigo. A Vicenza riforma il monastero, rendendolo modello ideale di vita religiosa e pastorale, e si dedica allo studio appassionato delle Scritture e dei Padri, di cui alimenta le sue opere ascetiche e mistiche che stanno a fondamento della spiritualità moderna. La vasta opera di riforma e di carità esplicata a Sant’Agostino gli merita l’appellativo di Vicentiae benefactor, attribuitogli dal vescovo Francesco Malipiero.
Tornato a Venezia è anche eletto priore e poi generale (1424) dei Canonici di San Giorgio in Alga. Dopo la sua elezione al soglio di Pietro, nel 1433 Eugenio IV lo nomina vescovo di Castello, la diocesi dell’isola di Rialto: quando papa Niccolò V, nel 1451, decreta il trasferimento della dignità patriarcale da Grado alla sede di Venezia, Lorenzo Giustiniani viene designato quale primo patriarca della città veneta. Ricopre tale carica fino alla morte, l’8 gennaio 1456.
Nei suoi scritti, opere varie e sermoni c’è l’idea madre dell’Eterna Sapienza, elemento dominante della sua mistica. Essa, negli scritti del periodo monacale, guida l’uomo al vertice della perfezione interiore e, degli scritti successivi, al vertice della vita episcopale.
Lorenzo Giustiniani viene canonizzato il 16 ottobre 1690 da papa Alessandro VIII. La sua memoria liturgica è fissata l’8 gennaio, giorno della sua morte; nella forma straordinaria del rito romano è ricordato, invece, il 5 settembre. Sl santo è dedicata una chiesa di Mestre. Con San Marco evangelista e la Santissima Annunziata è il patrono principale di Venezia.