GLASGOW. L’Italia centra subito sei medaglie (un oro, un argento e 4 bronzi) nella giornata inaugurale dei Campionati europei di nuoto in vasca corta che si disputano al Tollcross International Swimming Centre di Glasgow.
La prova dei 50 rana è quella che ha dato una doppia soddisfazione, con la giovanissima tarantina Benedetta Pilato che, dopo l’argento ai Mondiali di Gwangju, ha vinto il suo primo oro pesante davanti a Martina Carraro (29″60) e all’irlandese Mona McSharry (29″87). La giovane pugliese ha vinto in 29”32 limando il precedente primato italiano già suo con 29”41 e stabilito nel capoluogo ligure un mese fa.
Nella serie dei bronzi odierni, spicca quello di Ilaria Cusinato nei 400 misti con il tempo di 4’29”13. L’atleta veneta è salita sul podio insieme con la fuoriclasse ungherese Katinka Hosszu, vincitrice della prova con 4’25’10, e la sua connazionale Zsuzanna Jakabos (4’28”76). Un po’ di amaro in bocca, invece, per due campioni come Fabio Scozzoli e Gabriele Detti. Il primo, nei 50 rana, voleva difendere il titolo vinto due anni fa a Copenhagen ma con il tempo di 25″84, ha chiuso invece terzo, pari merito con l’olandese Arno Kamminga, mentre il russo Vladimir Morozov (25”51) gli ha strappato titolo e primato. Sesto, nella stessa finale, Nicolò Martinenghi con 26″01. Nei 400 stile libero, il campione del mondo degli 800 è stato sempre secondo dietro il velocissimo lituano Danas Rapsys (3’33″20 record dei campionati) ma è stato beffato allo sprint dal britannico Thomas Dean.
Molto bene l’esordiente Matteo Ciampi che ha toccato ancora sotto al vecchio personale, concludendo quarto . Per concludere, c’è da registrare il quarto bronzo con la staffetta 4×50 sl che ha chiuso in 1’24”50 con una gara tutta in recupero che ha visto una super frazione finale di Alessandro Miressi in 20″64 dopo che Federico Bocchia era partito in 21″41 dando il testimone a Marco Orsi che ha chiuso chiuso in 21″13 mentre Giovanni Izzo ha mantenuto la terza piazza in 21″32 . La gara è stata appannaggio dei ragazzi russi, mentre al secondo posto si sono classificati i polacchi.
Nelle altre gare di giornata spicca la finale conquistata nei 100 dorso da Margherita Panziera e Silvia Scalia. La campionessa europea in vasca lunga nella doppia distanza conquista il pass con il terzo tempo, un 56″57 che le vale anche il primato italiano cancellando il 57″35 di Elena Gemo che risaliva addirittura al 2008. Con lei in finale anche Silvia Scalia, che acciuffa il 7° tempo utile.
Fra i migliori 8 a giocarsi una medaglia nei 100 farfalla anche Piero Codia e Matteo Rivolta. Giovedì pomeriggio tornerà in gara negli 800 stile libero anche Simona Quadarella, bronzo due anni fa a Copenaghen e vicecampionessa del mondo in carica. Per la quasi 21enne romana oggi il miglior tempo assoluto delle batterie (8’13″02) e pass per la finale assieme a Martina Rita Caramignoli, qualificata invece con il terzo crono.