Una tavola imbandita, dolci, fiori, palloncini e ghirlande a forma di cuore… sembra tutto pronto per un appuntamento romantico. Ma… c’è un ma. La scena cambia, mentre la musica si fa inquietante. Si inseriscono elementi distonici: una goccia di sangue bagna i petali, i dolci rivelano in trasparenza scheletri e mostri, i palloncini scoppiano, le ghirlande si incendiano.
Gioca la carta dell’evocazione appena accennata il nuovo spot contro le infezioni sessualmente trasmissibili, messo in campo dalla Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo), attraverso il suo sito Dottoremaeveroche, in occasione della Giornata mondiale contro l’Aids, che si celebrerà il primo dicembre prossimo. Chiaro, invece, il messaggio, che scorre in coda: “Le infezioni sessualmente trasmesse sono più diffuse di quanto pensi. Proteggi te stesso e gli altri. Usa il preservativo. Se hai dubbi o domande chiedi al tuo medico o chiama il Telefono Verde Aids-Ist dell’Istituto Superiore di Sanità, 800861061”.
“Secondo i dati diffusi ieri proprio dall’Istituto Superiore di Sanità, ed elaborati da Centro Operativo Aids-Dipartimento Malattie Infettive, le infezioni sessualmente trasmissibili sono in incremento in tutto il mondo, con 357 milioni di nuovi casi in un anno riguardanti quattro infezioni batteriche: Clamidia, Gonorrea, Sifilide, Trichomonas vaginalis – spiega Giovanni Leoni, Vicepresidente Fnomceo e responsabile del progetto, che comprende anche un volantino e una app prodotti in collaborazione con il Ministero della Salute -. E sono soprattutto i giovani e i giovanissimi ad essere colpiti, spesso senza esserne neppure coscienti, tanto che è poi un medico di altra disciplina, come ad esempio un chirurgo, a diagnosticarla, anche dopo anni”.
“Il target scelto è proprio quello degli adolescenti e preadolescenti, che si apprestano a vivere le prime esperienze – continua Cosimo Nume, Coordinatore Area strategica comunicazione Fnomceo -. Per questo, dopo un ampio studio che ha coinvolto, tramite un sondaggio su diverse versioni dello spot, anche studenti di alcuni istituti scolastici, si è arrivati al risultato. Uno spot che cerca di veicolare, attraverso effetti speciali ‘da cinema’ o ‘da videogioco’, la giusta consapevolezza delle fonti di informazione cui affidarsi: il medico o gli esperti del Telefono Verde dell’Istituto Superiore di Sanità”.
Lo spot, firmato dal regista Stephen Natanson, sarà veicolato attraverso i social canali del sito Dottoremaeveroche: Facebook, Youtube e a breve anche Instagram. “Questa iniziativa va a inserirsi nell’ambito di quelle lanciate in occasione della Giornata mondiale dell’Aids, e che contemplano due nuove schede, oltre a quelle già edite – ha annuncia Alessandro Conte, che del progetto Dottoremeveroche è il coordinatore – una per sfatare il falso mito, che ancora stenta a morire, che l’Aids colpisca prevalentemente i maschi che fanno sesso con maschi; l’altra, pubblicata domani, sul ‘negazionismo’, atteggiamento quanto mai pericoloso perché esacerba la diffusione della malattia”.
Carlo Saccomando
