• 19 Dicembre 2024
  • ARTE

Tutti i numeri di Artissima 2019, che ha chiuso con 55mila presenze

TORINO. La manifestazione italiana dedicata solo all’arte contemporanea, ed evento internazionale da anni, Artissima, ha chiuso i battenti della 26esima edizione a Torino con 55mila visitatori all’Oval. Durante le quattro giornate di apertura (31 ottobre – 3 novembre), con 43 Paesi rappresentati da 208 gallerie, di cui 49 per la prima volta in fiera, e 129 straniere, i numeri parlano anche di oltre 400 curatori e direttori di musei presenti, il 68% provenienti dall’estero, e più di 5mila collezionisti. «Sono soddisfatta per l’alto livello delle proposte e per essere riuscita a portare a Torino gallerie assenti da tempo. I commenti dei collezionisti e degli addetti ai lavori me lo confermano: alla fiera sono stati riconosciuti un’energia creativa senza precedenti e un’attenzione particolare verso le pratiche sperimentali. Molti l’hanno definita la migliore edizione degli ultimi anni», ha dichiarato Ilaria Bonacossa, direttore di Artissima per il terzo anno consecutivo. Nei prossimi mesi Artissima proseguirà il suo cammino digitale con #ArtissimaRewind, un ricco calendario di appuntamenti virtuali per ripercorrere i momenti più significativi dell’edizione 2019.

Un giorno ad Artissima

Sono stati sei i riconoscimenti assegnati ad Artissima: Premio illy Present Future assegnato ad aaajiao, presentato dalla galleria House of Egorn (Berlino) per i talenti emergenti; Premio Sardi per l’Arte Back to the Future assegnato alla galleria Sokyo (Kyoto) con un progetto di Kimiyo Mishimaper il progetto più meritevole in termini di rilevanza storica e di presentazione dello stand; Premio Ettore e Ines Fico assegnato a Guglielmo Castelli, presentato dalle gallerie Francesca Antonini (Roma) e Rolando Anselmi (Berlino, Roma) per un giovane artista italiano che, distintosi per la poetica della sua ricerca creativa, avrà la possibilità di presentare una mostra personale negli spazi del Mef nel corso del 2020; Ogr Award assegnato a Yuri Ancarani con l’opera Lapidi (2018), presentato dalla galleria Isabella Bortolozzi (Berlino), finalizzato all’acquisizione di un’opera da parte della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea Crt che verrà presentata presso Ogr Torino; Premio Refresh Irinox assegnato a Sheroanawe Hakihiiwe presentato dalla galleria Abra (Caracas), dedicato alla sezione Disegni; Campari Art Prize assegnato a Julian Irlinger presentato dalla galleria Thomas Schulte (Berlino), va a un artista under 35 tra quelli presentati nelle diverse sezioni della fiera.

Simona Cocola

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Simona Cocola

Giornalista pubblicista torinese, ha iniziato a collaborare per la carta stampata nei primi anni dell'università, continuando a scrivere, fino a oggi, per diverse testate locali. Ha inoltre lavorato in una redazione televisiva, in uffici stampa, ha ideato una rubrica radiofonica, ed è autrice di due romanzi.

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