Sono tanti i Santi e i Beati celebrati dalla Chiesa Cattolica il 26 ottobre. Quest’anno abbiamo scelto San Mauro, vescovo vissuto nella prima metà del V secolo a Piacenza. Si tratta, per l’esattezza, del terzo vescovo della città lombarda. Nella cronotassi della diocesi succede a San Savino, menzionato prima del 381 e precede San Floriano. Fa parte di quei primi quattro santi vescovi della diocesi di Piacenza, che eretta nel IV secolo, ha quale protovescovo San Vittore.
Molti sono i biografi che mettono insieme i santi di Piacenza, Gelasio, il vescovo Mauro e il diacono Opilio. Sappiamo poco di San Mauro. Si presume abbia raccolto l’eredità spirituale di San Savino, e sia stato eletto a governare la diocesi nel 420. San Mauro vuole la canonizzazione di San Savino, Santa Vittoria, Sant’Eusebio e San Gelasio fratello di Sant’Opilio. Inoltre, lo storico Luigi Mensi ci racconta che “Mauro onorò il corpo di San Germano di Auxerre, quando da Ravenna fu trasportato in Francia e diede degna sepoltura ai due diaconi santi, Vittore e Donnino” e anche a quello di Sant’Opilio.
Secondo Pietro Maria Campi, nella sua “Dell’historia ecclesiastica di Piacenza” del 1662, San Mauro muore il giorno 13 settembre 449. Questa è la data più accreditata, anche se Cristofolo Poggiali nelle sue “Memorie storiche” ci dice che è morto nel 448. San Mauro viene sepolto nella chiesa “delle Mose, appo san Savino”. L’immagine più antica relativa a San Mauro risale al Quattrocento, ed è un bassorilievo sul lato sinistro dell’altare posto nella cripta, della chiesa di San Savino. Nel palazzo vescovile c’è un medaglione con l’immagine di San Mauro, dipinto da Gaetano Collani che lo raffigura insieme ad altri santi della chiesa piacentina, mentre Enrico Prati, nel 1888 lo ha ritratto, in un tondo ad olio su zinco, che è stato posto nella cappella del seminario.
Nel 1903, Eugenio Cisterna inserisce la figura di San Mauro in un affresco posto sopra l’altare che si trova alla sinistra di quello della Madonna del Popolo nel duomo della città. Ma vi è un’ultima immagine di San Mauro, opera di Luigi Morgari del 1914, che lo raffigura in abito episcopale e posto nella volta della chiesa di San Savino. San Mauro è ricordato il giorno 26 ottobre, assieme a tutti i santi vescovi della chiesa piacentina.