Il sondaggio Eurobarometro di quest’anno sulla cooperazione allo sviluppo dell’UE evidenzia un diffuso consenso tra i cittadini europei sull’importanza dello sviluppo e della cooperazione internazionale. Quasi 9 cittadini su 10 ritengono che la cooperazione allo sviluppo sia importante per sostenere le persone nei paesi in via di sviluppo, confermando così la tendenza emersa negli anni precedenti e facendo della cooperazione allo sviluppo una delle politiche dell’UE percepite più positivamente dall’opinione pubblica.
Il Commissario UE per la Cooperazione internazionale e lo sviluppo Neven Mimica ha commentato: “Sono molto lieto di constatare che gli europei continuano a sostenere fortemente la cooperazione allo sviluppo dell’Unione e concordano sulle priorità fondamentali cui mi sono dedicato negli ultimi anni: rafforzare i partenariati, ad esempio con l’Africa; intensificare il nostro impegno per la creazione di posti di lavoro e incrementare gli investimenti privati. Si tratta di una base solida che consente all’Unione di mantenere il suo ruolo guida a livello mondiale e di affrontare le importanti sfide che rimangono.“
Tre europei su quattro ritengono che l’UE debba rafforzare il partenariato con l’Africa e aumentare gli investimenti finanziari per creare posti di lavoro e garantire uno sviluppo sostenibile in entrambi i continenti. Inoltre, i cittadini europei appoggiano gli sforzi dell’UE volti a promuovere gli investimenti nella cooperazione allo sviluppo: tre europei su quattro ritengono che il settore privato possa svolgere un ruolo più importante nello sviluppo internazionale.
I cittadini europei appoggiano gli interventi volti a realizzare l’agenda comune di sviluppo globale nel quadro degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Interrogati sulle principali sfide per lo sviluppo, i cittadini hanno indicato gli obiettivi fondamentali di sviluppo sostenibile nel seguente ordine prioritario: istruzione, pace e sicurezza, acqua e servizi igienico-sanitari, sanità, sicurezza alimentare e agricoltura, crescita economica e occupazione e diritti umani.
Più di 7 cittadini dell’UE su 10 ritengono che l’assistenza finanziaria sia un modo efficace di contrastare la migrazione irregolare e una percentuale egualmente elevata di cittadini concorda sul fatto che l’assistenza finanziaria ai paesi in via di sviluppo contribuisca a ridurre le disuguaglianze in tali paesi. Lo stesso numero di europei ritiene che fornire assistenza finanziaria ai paesi in via di sviluppo sia un modo efficace per rafforzare l’influenza dell’UE a livello mondiale.