La città di Torino, con il prezioso contributo della Consulta Femminile Comunale, ha deciso di rendere omaggio a due illustri rappresentanti femminili del secolo scorso, ovvero Rita Levi Montalcini e Tina Anselmi attraverso l’evento “Donne del Novecento a confronto“.
Donne che con il loro lavoro, pur impegnate in ruoli diversi, sono state partecipi del progresso del mondo femminile e non solo, promuovendo una nuova cultura di genere. Due icone che hanno saputo cogliere le nuove esigenze sociali dedicando, ognuna nel proprio campo, energie e saperi per incidere concretamente sulle tematiche dedicate al gentil sesso.
L’evento avrà luogo venerdì 25 ottobre alle ore 17:00 presso il Palazzo Civico – Sala delle Colonne, situato in piazza Palazzo di Città 1 a Torino. Interverranno all’evento le scrittrici Carola Vai, autrice del libro “Rita Levi-Montalcini – Una Donna Libera”, Marcella Filippa, autrice del libro “Tina Anselmi – La Donna della Democrazia” e Bruna Bertolo, a moderare l’incontro la giornalista ANSA Barbara Beccaria.
Rita Levi-Montalcini nasce in un periodo in cui in Italia non esistono mezzi di comunicazione quali telefono, televisione, computer, è inesistente la sanità pubblica e non è stato ancora concesso il voto alle donne. Muore nel 2012 quando tutto quanto citato è stato raggiunto, dopo l’assegnazione del Premio Nobel nel 1986 per la Medicina, diviene Senatrice a vita e nella sua lunga esistenza incontra i grandi della terra: Papi, Presidenti, Re, Regine. Inoltre nel 1987 è insignita, dalla Città di Torino, della cittadinanza onoraria.
Tina Anselmi, è una giovane staffetta partigiana che macina chilometri con la sua bicicletta per le strade dissestate della Castellana, è sindacalista a difesa delle operaie tessili, è impegnata in politica fino a ricoprire importanti incarichi affidati per la prima volta, nella storia repubblicana, a una donna, quali il dicastero del Lavoro e quello della Sanità. Una donna che ama la propria terra, capace di agire per il bene comune, oltre le proprie convinzioni etiche e personali, una vera e propria icona di moralità.
L’intento principale della Consulta Femminile Comunale è quello di sensibilizzare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle Istituzioni sulla difesa dei diritti delle donne e sulla prospettiva di guardare al futuro con responsabile sensibilità.
Giovanna Giordano