LAMPEDUSA. Continuano ininterrottamente gli sbarchi sulle coste meridionali italiane. Mentre la politica si trastulla e i 5 stelle si autocelebrano nella loro nuova stagione matrimoniale con il pd le navi delle ong proseguono la spola fra le coste libiche e quelle italiane. Un copione ben collaudato e funzionante quanto redditizzio per alcuni…La Ocean Viking, nave di Sos Mediterranee e Medici senza frontiere, ha soccorso 74 migranti – tra di loro sei minori – che si trovavano su un gommone in difficoltà a circa 50 miglia dalle coste libiche. “Esausti dal pericoloso viaggio, sembrano tutti in condizioni stabili”, fa sapere Msf in un tweet. Fa quasi tenerezza il patetico richiamo del ministro Lamorgese “L’Ue non ci lasci soli” .
Quando nei fatti dopo l’accordo rivelatosi farlocco di Malta presentato da Conte come una “svolta” la Ue ci ha presi in giro lasciando ripartire sì, ma in Italia, tutti i migranti sbarcati. La crisi siriana va affrontata con una risposta forte da parte Ue, di fronte all’intensificarsi dei flussi migratori non vanno lasciati soli i paesi più esposti, ma va promosso un approccio europeo solidale. In una intervista in apertura di prima pagina del Corriere la ministra dell’ Interno Luciana Lamorgese, evidenzia la necessità di superare gli squilibri nella ripartizione dei migranti, con procedure di ricollocazione automatiche, proseguire nel sostegno alla stabilizzazione della Libia e avviare un confronto con le Ong, partendo dal codice di condotta già sottoscritto al Viminale. Ma in mancanza di una politica seria di regolamentazione, e perchè no di stop alle partenze è impensabile che la Ue ci consideri interlocutori seri. Il resto sono ululati alla luna…l’Ue ha già dimostrato nei fatti ai nostri rappresentanti che l’affare migranti è “cosa nostra” senza mai dimenticare le tante organizzazioni che fanno lauti guadagni su questo ignobile e ipocrita mercato di esseri umani.
Giuseppe Muri
