NUORO. Si spacciava per un’esperta ‘santona’ e aveva messo a segno a Tortolì, in Ogliastra, almeno una decina di colpi ai danni di anziani ai quali aveva rubato monili d’oro dopo il rito per il malocchio. La donna, una 44enne di origini siciliane, è stata arrestata a Cagliari dai Carabinieri della Compagnia di Nuoro, dopo quasi un anno di ricerche, e ora dovrà espiare 13 anni e tre mesi di reclusione per precedenti condanne. Gli anziani venivano raggirati sempre con il solito espediente: la donna si presentava in casa con un’altra identità e faceva credere ai malcapitati di essere stati colpiti dal malocchio che la ‘santona’ si proponeva di curare con il sale e dei monili d’oro che metteva in un fazzoletto di grandi dimensioni. Così avrebbe fatto sparire la sfortuna, ma in realtà a sparire era la truffatrice con il bottino in oro.
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Nuoro, ma l’avvertimento vale in tutta Italia, ricorda ancora una volta dei consigli rivolti principalmente agli anziani potenziali vittime di truffe, ma anche a tutti gli operatori pubblici e privati, reti parentali o amicali che, venendo a contatto con persone anziane a vario titolo, possono assumere un ruolo nella prevenzione e nella tutela nei confronti di questa categoria di persone. Spesso è la condizione di solitudine della persona che favorisce i truffatori. Prestare attenzione se qualcuno telefona o si presenta a casa, chiedendo del denaro e oggetti preziosi per un avvocatoo Forze di Polizia, con la scusa che lo ha mandato un parente, in tal caso rinviare l’appuntamento e chiedere al familiare interessato di partecipare al successivo incontro, segnalando immediatamente ogni situazione sospetta al “112” o al più vicino Comando dei Carabinieri.