NOVI LIGURE. Pernigotti, tutto da rifare: i turchi recedono dall’acquisto. Per la Coldiretti è “Risultato delocalizzazione” la proprietà turca Toksoz dello storico marco dolciario ha comunicato alla cooperativa torinese Spes il recesso dal preliminare stipulato a inizio agosto. Una doccia fredda a tre giorni dalla firma del contratto per la cessione del comparto cioccolato-torrone, prevista per Il 30 settembre, che avrebbe dovuto rilanciare la produzione dello stabilimento di Novi Ligure (Alessandria).
Venerdì sera dopo settimane di trattative per la stesura del contratto, è arrivata la laconica comunicazione del recesso del preliminare: ora per i 150 lavoratori dello stabilimento di Novi Ligure il futuro è quanto mai incerto. L’assunzione di tutto il personale e la valorizzazione del territorio novese erano alla base del progetto della cooperativa Spes per il rilancio del sito produttivo”. Sembrano lontani anni luce i sorrisi e l’annuncio della presigla dell’accordo salutato con tanto ottimismo dall’allora ministro Luigi Di Maio. Oggi ci sono solo grandi incertezze e tanta amarezza…e non dovuta ai cioccolatini fondenti…