ROMA. Arriva il 2 ottobre prossimo al teatro Brancaccio di Roma “Aladin il musical geniale”, ispirato alla favola tratta dalle “Mille e una notte” che celebra la storia d’amore del giovane Aladino con la bella Jasmine tra lampade magiche, geni e tappeti volanti. Una storia riscritta totalmente con invenzioni e personaggi nuovi, una colonna sonora con 14 brani originali e soli tre innesti “esterni”, effetti speciali tenuti segreti per non guastare l’ effetto meraviglia, un cast affiatato che promette al pubblico sorprese e tanto divertimento. «Non è una cover presa dall’estero. Si tratta di uno spettacolo originale nato, creato e scritto qui», afferma il regista Maurizio Colombi. Il musical, a teatro fino al primo dicembre, nasce dunque dalla fucina del teatro romano guidata dal direttore artistico Alessandro Longobardi e punta a ripetere i successi di Rapunzel, Peter Pan, e la Regina di Ghiaccio. Sul palcoscenico un cast di 20 attori, cantanti e ballerini.
Il ladruncolo Aladin è Leonardo Cecchi, che si è messo in luce nella serie Disney Channel di grande successo “Alex & Co.” e in due film Disney. A dare volto e voce a Jasmine è Emanuela Rei, attrice in molte serie tv per ragazzi e protagonista della popolare serie tv “Maggie & Bianca Fashion Friends”. La novità della favola è che il genio raddoppia: a quello tradizionale della Lampada, impersonato da Umberto Noto, si affianca il genio dell’Anello, pasticcione ma di animo buono, al quale dà corpo ed energia contagiosa Sergio Friscia, attore popolare di cinema e fiction, conduttore televisivo e speaker radiofonico. Ai personaggi storici della fiaba come il malvagio Jafar, consigliere del Sultano, e la mamma di Aladin, se ne aggiungono di nuovi: Abdul, ladruncolo amico di Aladin, Aisha l’ancella amica di Jasmine, Coco simpatica scimmia ammaestrata, Skifus l’assistente di Jafar.
Lo scenografo Alessandro Chiti ha previsto 24 cambi di scene; le luci sono opera di Christian Andreazzoli; Francesca Grossi ha curato la realizzazione dei quasi cento costumi; i nove giovani ballerini si muovono sulle coreografie Rita Pivano. A curare gli effetti speciali è Erix Logan, che farà sparire e riapparire i due geni e asseconderà le trasformazioni di Aladin. Le musiche originali e gli arrangiamenti hanno la firma di Davide Magnabosco con Alex Procacci e Paolo Barillari. “E’ una bella realtà anche di lavoro per Roma, realizzata senza contributi pubblici”, sottolinea Longobardi ricordando che allo spettacolo è abbinato un concorso per le scuole romane che vedrà premiato il miglior disegno su un sogno da realizzare per rendere migliore un luogo della città.