BERLINO. Si prospetta un 3° trimestre molto debole in Germania, dopo il lieve calo del PIL nel 2°. Il deterioramento riguarda specie industria e scambi esteri. Il PMI manifatturiero è su valori ridotti (43,5 in agosto), mentre reggono i servizi, supportando l’attività totale. La fiducia delle imprese industriali è scesa ai minimi a luglio. Cala meno quella delle famiglie, ma i consumi sono quasi fermi.
Deciso calo, a settembre, per l’indice Pmi manifattura della Germania (che misura le risposte dei direttori degli acquisti delle aziende). L’indice è sceso a 41,44 contro il 43,5 di agosto a fronte di una stima degli analisti consultati da Bloomberg di 44. La soglia di 50 è lo spartiacque fra miglioramento e peggioramento. Si tratta del ribasso più forte dal giugno 2009 ed è il nono mese consecutivo di cali.