NAPOLI. Si è ripetuto, nel duomo di Napoli, il miracolo di San Gennaro: il sangue del patrono di Napoli, contenuto nelle ampolle custodite nel duomo del capoluogo campano, si è sciolto stamane alle ore 10.04. A darne l’annuncio il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, che ha mostrato, sull’altare del duomo, il prodigio compiuto alle migliaia di fedeli che hanno affollato le navate e il sagrato della chiesa. “Come ogni anno, il miracolo si è rinnovato, a dimostrazione della benevolenza, dell’amore di San Gennaro nei confronti di Napoli, della Campania, della Chiesa”, ha detto l’arcivescovo di Napoli.
Secondo la tradizione, il sangue di San Gennaro si sarebbe sciolto per la prima volta ai tempi di Costantino I, quando il vescovo Severo (secondo altri il vescovo Cosimo) trasferì le spoglie del santo dall’Agro Marciano, dove era stato sepolto, a Napoli. Durante il tragitto avrebbe incontrato la nutrice Eusebia con le ampolline del sangue del santo: alla presenza di Eusebia, il sangue nelle ampolle si sarebbe sciolto.
Mentre all’interno del Duomo avveniva il miracolo, all’esterno si riuniva una delegazione della Whirlpool di Napoli per protestare contro la cessione della seda partenopea. Gli operai, che indossavano delle magliette bianche con la scritta “Whirlpool, Napoli non molla”, chiedono di salvare i posti di lavoro.