Oggi lunedì 16 settembre, a 94 anni esatti dalla sua nascita, il colosso tecnologico Google ha deciso di celebrare “il re del blues” B.B. King con un iconico doodle animato. Le immagini del video sono state realizzate dagli artisti Steve Spencer e Nayeli Lavanderos, mentre la regia è stata curata da Angelica McKinley. Nel cartoon animato dedicato alla leggenda musicale, scomparsa il 14 maggio 2015, è stato incluso il brano “The Trill Is Gone“, primo pezzo che lo ha consacrato dinnanzi al grande pubblico e che si aggiudicò un Grammy nel 1970.
Riley B. King nacque nel 1925, in una piantagione a Itta Bena, nello stato del Mississippi, vicino a Indianola. Da bambino iniziò a cantare nel coro gospel della chiesa e imparò gli accordi base di chitarra da suo zio, un predicatore. da adolescente ha suonato in numerose occasioni agli angoli delle strade, affermando di aver guadagnato di più in una notte cantando all’angolo di quanto non abbia fatto in una settimana lavorando nel campo di cotone.Nel 1947, si trasferì a Memphis, nel Tennessee, per perseguire una vita nella musica. È diventato un disc jockey per una famosa stazione radio, e proprio durante questa esperienza utilizzò lo pseudonimo di “Blues Boy King“, in seguito trasformato in B.B. King.
Tra le particolarità del video si può notare una delle chitarre dell’artista, chiamata Lucille: il nome deriva da un concerto in cui si esibì in Arkansas negli anni ’50. In quell’occasione due uomini litigarono per una donna di nome Lucille e durante lo scontro rovesciarono una stufa a cherosene, così da provocare un vasto incendio. B.B. King scappo dal palco, ma si affrettò a recuperare la sua chitarra acustica Gibson che all’epoca valeva 30 dollari. Quando venne a sapere del combattimento, decise di chiamare la sua chitarra Lucille , “per ricordare a me stesso di non fare mai qualcosa di così sciocco“. King ha usato vari modelli di chitarre Gibson nel corso degli anni e li ha nominati Lucille. Negli anni ’80, Gibson iniziò la produzione di un modello identico al suo modello ES-355 chiamato proprio Lucille.
Nel corso della sua carriera, è stato inoltre soprannominato “Il re degli azzurri“. Ha ottenuto una lunga lista di onorificenze: un Grammy Lifetime Achievement Award, è entrato nella Hall of Fame del Rock and Roll ed è stato insignito con la medaglia presidenziale della libertà. B.B. King è morto il 14 maggio 2015 all’età di 89 anni.
Norbert Ciuccariello