• 26 Novembre 2024
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Leclerc porta in trionfo la Ferrari a Monza dopo 9 anni

MONZA. Charles Leclerc e la Ferrari trionfano sul circuito di Monza. Il ventunenne driver monegasco vince davanti alle Mercede di Bottas il Gp d’Italia e riporta la scuderia di Maranello sul gradino più alto del podio sul tracciato brianzolo dopo nove anni: l’ultimo successo era stato di Fernando Alonso nel 2010. Per Leclerc è la seconda vittoria consecutiva dopo quella di Spa una settimana fa. Terza posizione nel Gran Premio d’Italia a Monza per la Mercedes di Lewis Hamilton che si avvicina sempre più alla conquista del titolo mondiale. Quarta la Renault di Ricciardo davanti al compagno Hulkenberg ed alla Red Bull di Albon. Settima la Racing Point di Perez che ha preceduto l’altra Red Bull di Verstappen. Nona la Alfa Romeo di Giovinazzi, mentre la McLaren di Norris chiude la top ten. Termina in tredicesima posizione la Ferrari di Sebastian Vettel.

“Non sono mai stato così stanco – ha detto il ventunenne monegasco al traguardo -. E’ stata una gara difficilissima. Ci tenevo tanto per me, un sogno lo è stato già a Spa, vincere qua è dieci volte di più rispetto a Spa. Non ho parole”.

”Congratulazioni a Leclerc e alla Ferrari, ha avuto tantissima pressione da me e Bottas ma era troppo veloce nel rettilineo anche con il nostro Drs aperto e non potevamo superarlo”, ha commentato invece Hamilton che proprio negli ultimi giri, dopo aver consolidato il terzo posto si è fermato ai box per sostituire gli pneumatici con l’intento di mettere a segno il giro più veloce. Cosa che è puntualmente avvenuta al penultimo dei 53 giri in programma.

COSI’ ALL’ARRIVO SUL CIRCUITO DI MONZA

Nella graduatoria iridata piloti Hamilton con 284 punti precede il compagno di squadra Bottas di 63 lunghezze. Terzo è Verstappen con 185 punti, Leclerc, dopo il successo a Monza, agguanta la quarta piazza con 182.

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Piero Abrate

Giornalista professionista dal 1990, in passato ha lavorato per quasi 20 anni nelle redazioni di Stampa Sera e La Stampa, dirigendo successivamente un mensile nazionale di auto e il quotidiano locale Torino Sera. È stato docente di giornalismo all’Università popolare di Torino.

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