ROMA. “Dieci anni sono trascorsi dalla scomparsa di Mike Bongiorno. Ai familiari e a quanti gli erano legati da stima e amicizia, desidero anzitutto esprimere la mia vicinanza e la condivisione del ricordo”. Così un messaggio del capo dello Stato, Sergio Mattarella, in occasione del 10mo anniversario della morte del conduttore.
“Il nome e la personalità di Mike Bongiorno hanno segnato gli esordi della televisione italiana e ne hanno accompagnato lo sviluppo per oltre mezzo secolo. Della tv Mike Bongiorno è stato dapprima un pioniere e quindi un vero e proprio simbolo, una popolarissima icona che con modi semplici e ironia ha saputo parlare agli italiani di diverse età. Ha tenuto a battesimo le trasmissioni della Rai e poi la stagione del pluralismo delle emittenti televisive. Non si è mai fermato nelle sue sfide professionali: progettava ancora nuovi programmi su nuove piattaforme quando le forze gli sono venute meno. I suoi motti, i suoi quiz, la sua “allegria” resteranno nella storia delle comunicazioni”.
Ha fatto la storia della tv italiana, prima in Rai poi a Mediaset, che ha contribuito a inventare e rivoluzionare. Mike Bongiorno, all’anagrafe Michael Nicholas Salvatore Bongiorno, nato a New York il 26 maggio del 1924 moriva nel Principato di Monaco l’8 settembre del 2009 , stroncato da un infarto a Montecarlo, dove era in vacanza con la moglie Daniela Zuccoli. Ha lasciato tre figli: Michelino, Nicolò e Leonardo. Il re del tele-quiz è stato premiato 20 volte con il Telegatto e ha presentato 11 Festival di Sanremo. Indimenticabile il suo “Allegria!”.
Norbert Ciuccariello