• 24 Dicembre 2024
  • DAL MONDO

È emergenza sanitaria a causa del cambiamento climatico

SYDNEY. L’emergenza sanitaria dovuta al cambiamento climatico è un dato di fatto per l’Australian Medical Association, la maggiore associazione dei medici in Australia. “Esistono chiare evidenze scientifiche che indicano impatti severi per i nostri pazienti e per le comunità, ora e nel futuro”, hanno dichiarato. Ciò significa che sono in aumento i tassi di mortalità, e peggiorano le condizioni di salute mentale. Netta dunque la presa di posizione dei medici, che è stata presentata in una mozione del consiglio federale dell’organizzazione, in linea con le posizioni assunte già lo scorso anno dall’American Medical Association, dalla British Medical Association e da Doctors for the Environment Australia.

natura, inquinamento

Gli ultimi dati ufficiali, pubblicati alcuni giorni fa, evidenziano che le emissioni di gas serra crescono in Australia, con un aumento di 3,1 milioni di tonnellate nei 12 mesi fino a marzo scorso, arrivando a 538,9 milioni di tonnellate, un balzo dello 0,6% rispetto ai 12 mesi precedenti. “Il cambiamento climatico è reale e avrà le prime e più gravi conseguenze sulla salute di popolazioni vulnerabili attorno al mondo, comprese l’Australia e la regione del Pacifico”, si legge sulla mozione. Le richieste al governo federale riguardano la promozione di una transizione attiva dai combustibili fossili all’energia rinnovabile, adottare obiettivi di mitigazione, promuovere i benefici alla salute dell’affrontare il cambiamento climatico, e sviluppare una strategia nazionale su salute e cambiamento climatico.

città inquinata

Secondo le stime di uno studio pubblicato sulla rivista “European Heart Journal” da un gruppo internazionale di ricerca, l’inquinamento atmosferico causa ogni anno 120 decessi in più per 100mila abitanti nel mondo, e 133 decessi in più ogni 100mila abitanti in Europa. I dati italiani sono allarmanti: circa 81mila persone all’anno muoiono, di cui 29mila per malattie cardiovascolari e 35mila per altre cause.


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