MATERA. La mostra “Carlo Levi. L’Arte della politica. Disegni (1947 – 1948)” nasce su iniziativa del Centro Carlo Levi di Matera, per mantenere vivo il messaggio dello scrittore, pittore, politico e antifascista italiano, tra i più significativi narratori del Novecento. Nell’anno di Matera Capitale Europea della Cultura, fino al 31 ottobre 2019 a Palazzo Lanfranchi, si potranno osservare i disegni politici realizzati da Levi nel secondo dopoguerra per il quotidiano “L’Italia Socialista”, insieme con la collezione di dipinti e opere grafiche.
Il racconto dell’artista verte sulla stagione politica di formazione dell’Italia Repubblicana, registrando il passaggio cruciale che porterà, dal 1949, alcuni protagonisti di quel tempo all’impegno nella “politica del fare”, che proprio a Matera vedrà significativi risultati. L’esposizione mette in luce pertanto un particolare tassello della vicenda di riscatto della città dei Sassi di Matera. La Fondazione Carlo Levi è stata istituita per volontà testamentaria dell’artista il 26 giugno 1975, e riconosciuta come Ente morale nel 1979 con decreto del Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Lo scopo principale è quello di tutelare e valorizzare la figura di Carlo Levi, attraverso la conservazione e la promozione del suo patrimonio pittorico e letterario.