• 27 Novembre 2024
  • CRONACHE

L’editrice era fallita ma continuava a vendere volumi su internet

BRINDISI. Nei giorni scorsi, i finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Fasano, hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo, disposto dal Tribunale di Brindisi, di beni – testi scientifici, saggi, collane ed altre opere librarie del valore commerciale di oltre 1 milione e 300 mila euro. I proprietari di una società editrice dichiarata fallita avrebbero continuato a vendere libri pubblicizzandoli attraverso internet Il sequestro è stato compiuto a Fasano (Brindisi), sede della casa editrice dichiarata fallita, e in librerie di altre località della Puglia, ma anche in Toscana, Umbria e Campania. 

 Le opere sequestrate, che costituivano gran parte del patrimonio aziendale della società fallita, erano state cedute, secondo quanto accertato dagli investigatori, a un prezzo irrisorio e proprio in prossimità del fallimento a una nuova compagine societaria operante nello stesso settore, con identica sede e riconducibile alla stessa casa editrice fallita, per poi essere vendute al pubblico mediante rivenditori al prezzo di “copertina”. Due le persone denunciate.

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Giuseppe Muri

Giornalista pubblicista dagli Anni Ottanta, si occupa di cronaca e di costume. Ha lavorato per un lungo periodo nelle redazioni di testate locali piemontesi. Appassionato di storia, ha svolto alcune inchieste legate a fatti importanti che hanno caratterizzato il Novecento italiano.

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