LOS ANGELES. Peter Fonda è deceduto nella sua abitazione di Los Angeles all’età di 79 anni: l’attore era malato da tempo di cancro ai polmoni. Figlio di Henry e fratello di Jane, Peter Fonda era una leggenda a Hollywood, e con il suo Easy Rider segnò una generazione al fianco di Jack Nicholson e Dennis Hopper. Per quel film che entrò nella storia del cinema e divenne simbolo della controcultura, non si limitò a recitare, ma partecipò anche alla sceneggiatura e alla produzione. A settembre avrebbe dovuto partecipare alle celebrazioni per i cinquant’anni della pellicola.
Nato a New York, Fonda aveva esordito nel mondo dello spettacolo nel 1961 con il debutto a Broadway. Due anni dopo invece arrivò l’esordio a Hollywood in Tammy and the Doctor prima e nella saga sulla Seconda Guerra Mondiale The Victors poi. Come Wyatt in Easy Rider diventò simbolo di un’intera generazione. Successivamente guadagnò diversi riconoscimenti, fra i quali due Golden Globe, due nomination all’Oscar e una agli Emmy.
“È uno dei momenti più tristi della nostra vita, non siamo in grado di trovare le parole adatte per descrivere il nostro dolore – afferma la famiglia Fonda –. Invitiamo tutti a celebrare il suo indomabile spirito e il suo amore per la vita. In onore di Peter, brindate alla libertà”.