MILANO. Tragedia sulla strada la notte scorsa, con un taxista di 47 anni che ha perso la vita. Ma la vicenda, seppur dolorosa come tutte, ha dei risvolti e una dinamica particolare, che rendono la vittima un eroe dei nostri giorni. L’uomo ha pagato con la vita un atto di generosità e di assoluto altruismo, come poche volte capita ormai in una società in cui si è più portati a voltarsi dall’altra parte, piuttosto che aiutare chi si trova in difficoltà.
Dopo questa premessa che rende straordinaria il caso, veniamo ai fatti. Un taxista di 47 anni, di Carugo (Como) mentre transitava a Cesano Maderno (piccolo, ma attivo centro della Brianza) alle 3 della notte si è imbattuto in un incidente stradale e si è fermato a prestare soccorso. Nonostante avesse adottato tutte le precauzioni e avesse regolarmente indossato il giubbino catarifrangente è stato investito da un’auto pirata che lo ha sbalzato a decine di metri e ucciso.
Le indagini della Polizia stradale hanno permesso per ora di rintracciare solo il guidatore della vettura che aveva provocato il primo incidente. E’ stato facile visto che nell’impatto la sua vettura, un’auto di grossa cilindrata, aveva perso la targa. Si tratta di un 21enne, ora denunciato, che era fuggito e aveva lasciato sulla strada un’auto accartocciata nella quale vi era due giovanissime ragazze bloccatiedalle lamiere contorte, ma fortunatamente non in gravi condizioni. Era per soccorrere le due ragazze ferite che l’eroico taxista si era fermato.