MILANO. Il dossier delle Olimpiadi invernali del 2026 è chiuso, quindi le gare si svolgeranno in Lombardia e Veneto. Così il presidente del Coni Giovanni Malagò, rispondendo a una domanda su un possibile spazio per il ripescaggio di qualche località piemontese per i Giochi invernali. “Il dossier è chiuso. E’ vero che in passato ci sono stati casi eccezionali in cui il dossier è stato rivisitato, con modifiche di programma, penso per esempio al Giappone. Su questo non posso aggiungere altro. Nella vita tutto può succedere, ma al momento non è previsto“. La storia è piena di grandi favorite poi sconfitte nel segreto dell’urna penso a Madrid o Parigi in passato, la stessa Chicago nonostante l’appoggio di Obama.
“Per un anno e mezzo il CIO non voleva credere al budget della nostra candidatura, irrisorio rispetto al passato. Ma in virtù della famosa ‘Agenda-2020’ che ha cambiato tutto, abbiamo potuto allargare il territorio e non dover fare delle opere nello stresso posto. Per questo abbiamo puntato su una candidatura, vincente, innovativa e coraggiosa, che poteva essere anche bocciata, con il 93% degli impianti che già esistono e non sono di serie B ma di altissimo livello dove ad esempio si fanno già i campionati del Mondo. Il dossier è chiuso. E’ vero che in passato ci sono stati casi eccezionali in cui il dossier è stato rivisitato, con modifiche di programma, penso per esempio al Giappone. Su questo non posso aggiungere altro. Nella vita tutto può succedere, ma al momento non è previsto”.