ROMA. A giugno 2019 si stima una flessione dell’indice del clima di fiducia dei consumatori da 111,6 a 109,6, il livello più basso da luglio 2017. Lo rileva l’Istat. Si registra anche una dinamica negativa per il clima di fiducia delle imprese (da 100,2 a 99,3). Come previsto dal Codacons, a giugno il livello di fiducia di consumatori e imprese ha registrato una diminuzione, toccando i valori più bassi dal 2017. Lo afferma l’associazione dei consumatori, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat.
“La situazione politica del paese sta avendo ripercussioni sul clima di fiducia degli italiani e delle imprese – spiega il presidente Carlo Rienzi – Le guerre interne al Governo e i continui scontri tra Lega e M5S minano l’ottimismo dei consumatori e le aspettative sul futuro, con effetti diretti per l’economia. Con una livello di fiducia così basso, infatti, i consumi appaiono sempre più a rischio, perché le famiglie tenderanno a rimandare gli acquisti in attesa di tempi migliori”.
“Un segnale negativo, quindi, specie se si considera che la fiducia scende a ridosso della partenza dei saldi estivi, su cui i commercianti ripongono grandi speranze dopo le vendite disastrose dell’ultimo periodo” – conclude Rienzi.