• 23 Dicembre 2024
  • LIBRI

Renzo e Carlo piano insieme nelle confessioni del libro “Atlantide”

S’intitola “Atlantide, viaggio alla ricerca della bellezza” il libro scritto a quattro mani dall’architetto italiano Renzo Piano e il figlio Carlo, pubblicato da Feltrinelli. Nelle pagine si raccontano storie, riflessioni, pentimenti, curiosità riguardanti le numerose opere realizzate nel mondo da Piano. «Ho fatto tante cose, ma quella giusta non l’ho fatta ancora», afferma l’architetto. A seguito di un viaggio di due anni sui luoghi dei suoi lavori , Renzo e il figlio giornalista hanno collaborato: «Questo libro è una vendetta, l’ho estorto a mio padre, perché lui per anni quando ero bambino ci ha sempre “deportato” in barca, tutte le estati, senza toccare terra. Per noi che volevamo giocare e guardare le serie in televisione di “Furia” era bello, ma anche difficile, per cui questa volta l’ho tenuto io segregato per mesi. Il libro è nato in mezzo agli oceani dove lui non poteva scappare», ha dichiarato Carlo Piano.

atlantide, renzo piano

In realtà lo scopo di Piano in nave tra Atlantico e Pacifico era quello di trovare nuove idee, e pensare a ciò che ancora non ha realizzato. E poi, come rivelato da Carlo Piano: «Atlantide è la città perfetta che un architetto ha sempre cercato di fare. Lui ha cercato di farla anche in mezzo al Pacifico, in Giappone». Tra i lavori del senatore il progetto dell’edificio conosciuto in francese come Beaubourg, Centro nazionale d’arte e di cultura Georges Pompidou a Parigi, è opera di Piano, Franchini, e Rogers, dei “ragazzacci” secondo le parole dell’architetto: «Non lo posso dimenticare – ha spiegato -, lo vedo tutti i giorni quando esco dall’ufficio. Ci vado a pranzo come fosse un’osteria. Ancora oggi mi stupisco che ce lo abbiano fatto fare. Eravamo dei ragazzacci. Credo sia l’unica traccia del maggio ’68 rimasta».

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