ROMA. L’incubo peggiore dei tifosi della Roma diventa realtà. Tre settimane dopo l’addio di Daniele De Rossi, anche Francesco Totti dice addio club capitolino, quello stesso per il quale ha militato sin da quand’era ragazzino. La decisione è stata comunicata ai dirigenti al telefono. Questi ultimi lo attendevano in sede per provare a fare rientrare il caso, ma non c’è stato nulla da fare. La decisione di dire addio alla società che lo ha visto crescere e diventare uomo sarà spiegata nel corso di una conferenza stampa lontano da Trigoria. L’incontro con la stampa è stato convocato nel primo pomeriggio lunedì al Salone d’Onore del Coni. A due passi, quindi, da quello stadio Olimpico in cui proprio il 17 giugno 2001 il capitano giallorosso vinceva lo scudetto.
L’indomani della conferenza Totti partirà per le vacanze con la famiglia e resterà fuori almeno due settimane. Non si presenterà dunque né al raduno della squadra né al ritiro di Pinzolo. Una rottura definitiva, a quanto pare, mentre nella capitale non si parla d’altro. Le radio fengono prese d’assalto da una marea di tifosi inferociti verso la proprietà americana e in queste ore la capitale si trova a fare i conti con un’altra potenziale bomba pronta ad esplodere poche settimane dopo quella sganciata da De Rossi nella sua conferenza stampa d’addio.