BRUXELLES. Circa 4.700 audaci donne e uomini, per nulla intimiditi dal freddo, in Belgio, si sono tuffati oggi, vigilia dell’Epifania, nelle gelide acque del Mare del Nord. I temerari nuotatori si sono ritrovati sulla spiaggia di Ostenda per adempiere al tradizionale rito del bagno di inizio anno.
Il tuffo collettivo nelle gelide acque del Mare del Nord è avvenuto davanti ad una nutrita folla di curiosi, secondo la testimonianza dei quali, resa agli organi di stampa belga, tutto sarebbe avvenuto in un clima euforico di festa, senza alcun incidente. Per prevenirli, le autorità hanno predisposto quest’anno misure di sicurezza supplementari per ovviare ai disagi del maltempo, dei forti venti che soffiano sulla costa e delle onde alte. Per questo motivo i partecipanti al tuffo di inizio anno potevano immergersi in acqua solo fino ai fianchi e rimanere in mare per un tempo limite di 20 minuti anziché la mezz’ora canonica concessa negli anni passati.
Iniziative simili, in Belgio sono previste a Bredene e a Wenduine, ma quella del tuffo collettivo nelle acque gelide, ad inizio dell’anno, è una prassi che si sta diffondendo con successo anche in Italia.
A questo proposito invitiamo gli organizzatori di analoghe iniziative a segnalarle alla redazione del nostro quotidiano per darne notizia ai lettori