BOLOGNA. Sono ancora senza esito le ricerche di Gianni Boldini, l’anziano di 80 anni scomparso nei giorni scorsi nell’area compresa tra Bologna, Vergato, Sasso Marconi e Pianoro. Oltre trenta tecnici del Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico, stanno scandagliando le zone di ricerca insieme ai Vigili del fuoco, carabinieri e Protezione civile di Sasso Marconi e Valsamoggia.
L’ultimo contatto con l’anziano, in difficoltà dopo essersi ferito, risale alle 18 di giovedì, quando con il suo cellulare ha chiamato la moglie, una trentottenne moldava, che a sua volta ha allertato i carabinieri. L’ottantenne ha fornito qualche indicazione di dove si trovava, senza però riuscire ad essere preciso. L’anziano è descritto dagli inquirenti come abituato e allenato alle lunghe camminate, oltre che conoscitore della zona.
In poco tempo si è avviata la macchina dei soccorsi con una base operativa nei pressi del Monumento ai caduti di Sabbiuno. Le unità cinofile da tre giorni continuano a percorrere tutti i sentieri, ma dell’uomo ancora nessuna traccia, che è descritto dagli inquirenti come abituato e allenato alle lunghe camminate, oltre che conoscitore della zona. Oggi anche un elicottero della polizia, con a bordo un tecnico del soccorso alpino, ha sorvolato in lungo e in largo la zona.