Dopo l’ottima prestazione della Nazionale paralimpica azzurra, capace di conquistare sette pass per le prossime Paralimpiadi di Tokyo 2020 e quattro medaglie mondiali, due argenti e due bronzi, da oggi al via la gara degli azzurri olimpici. A conquistare l’argento sono stati Elsabetta Mijno e Stefano Travisani nel mixed team, mentre Maria Andrea Virgilio e Alberto Simonelli si sono aggiudicati il bronzo nel mixed team compound.
A s-Hertogenbosch, in Olanda si partirà con le 72 frecce di ranking round dell’arco olimpico che vedrà impegnati gli avieri iridati Mauro Nespoli, Marco Galiazzo e David Pasqualucci, mentre nel pomeriggio sarà il turno delle iridate junior Tatiana Andreoli, Lucilla Boari e Vanessa Landi.
Entusiasmante e caloroso il passaggio di consegne di ieri, tra il team paralimpico e quello olimpico, nel quale gli atleti si sono incontrati e abbracciati sul campo di gara, nel quale il ct degli azzurri Para-Archery Willy Fuchsova ha lasciato il tricolore al Direttore Tecnico della Nazionale Olimpica Mauro Berruto.
Nell’arco olimpico maschile sono stati convocati i campioni del mondo in carica Mauro Nespoli, Marco Galiazzo e David Pasqualucci. Il terzetto tutto firmato Aeronautica Militare arriva in Olanda dopo aver conquistato un brillantissimo argento all’ultima tappa di Coppa del Mondo ad Antalya.
Al femminile confermata la fiducia alle campionesse del Mondo Junior Vanessa Landi (Aeronautica Militare), Lucilla Boari (Fiamme Oro) e Tatiana Andreoli (Iuvenilia), anche per loro l’annata all’aperto è iniziata con un argento nella prima tappa di World Cup a Medellin.
Nel compound l’Italia si presenterà al maschile con la squadra che ha vinto l’oro a Medellin formata da Sergio Pagni (Arcieri Città di Pescia), Federico Pagnoni (Arcieri Montalcino) e Viviano Mior (Kosmos Rovereto). Il posto di riserva a casa è stato assegnato a Valerio Della Stua (Arcieri Solese). Al femminile a vestire la maglia azzurra saranno Marcella Tonioli (Arcieri Montalcino), Irene Franchini (Fiamme Azzurre) e Sara Ret (Arcieri Cormons).
Lo staff che accompagnerà gli arcieri in Olanda sarà composto dal capo delegazione Sante Spigarelli, dal Direttore Tecnico Mauro Berruto, dal tecnici dell’olimpico Matteo Bisiani e Ilario Di Buò, dal tecnico del compound Flavio Valesella, dai fisioterapisti Andrea Rossi e Ivano Santià, dai preparatori atletici Marco Sesia e Matteo Fissore, dallo psicologo Giuseppe Vercelli e dal medico federale Giorgia Micheletti.
Per staccare il pass a cinque cerchi i terzetti dell’arco olimpico dovranno riuscire a posizionarsi tra le prime otto nelle gare a squadre in modo da qualificare i tre atleti per il Giappone sia nell’individuale, che tra le squadre e per il mixed team. La sfida a coppie miste è stata per la prima volta nella storia inserita nel programma Olimpico. In alternativa ci saranno i pass attraverso la competizione individuale. Sarà una dura battaglia, visto che il Mondiale olandese conta numeri record con 590 arcieri e 88 nazioni presenti.
Lunedì 10 giugno sarà il primo giorno ufficiali di gare con le frecce che determineranno la ranking round dell’arco olimpico maschile e femminile con a seguire il primo match del tabellone del mixed team ricurvo. Martedì la giornata sarà per metà, al mattino, dedicata all’olimpico con i dodicesimi di finale a squadre e i primi due turni della gara individuale. Nel pomeriggio esordio dei compound con le frecce di ranking round maschili e femminile e anche il primo match a squadre. Mercoledì saranno i compound ad aprire la giornata mentre il pomeriggio sarà dedicato agli ottavi di finale a squadre di tutte e due le divisioni. Giovedì ci saranno in programma tutti gli scontri sia individuali che a squadre fino alle semifinali. Venerdì il torneo secondario di qualificazione assegnerà altri pass per le prossime Olimpiadi. Sabato e domenica si assegneranno tutte le medaglie mondiali: il primo giorno vedrà in campo i compound, il secondo toccherà all’arco olimpico.
Carlo Saccomando