• 28 Novembre 2024
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È Pedro il Re di Coppe: dopo l’Europa League ha vinto tutto

La vittoria di ieri in Europa League del Chelsea contro l’Arsenal per 4-1 annovera tra i protagonisti un calciatore dalla carriera straordinaria e contraddistinta da innumerevoli vittorie: il suo nome è Pedro Rodríguez Ledesma, ai più conosciuto come Pedro o Pedrito.

Ebbene dopo la vittoria di ieri l’esterno offensivo nato calcisticamente nelle nelle giovanili del Club Deportivo San Isidro, squadra di Granadilla de Abona, comune di Tenerife, e a 17 anni approdato alla cantera blaugrana, può fregiarsi del titolo di unico calciatore al mondo ad aver conquistato 5 campionati spagnoli ed uno inglese, 3 Champions League, 1 Europa League 3 Supercoppa Uefa, 2 Coppe del mondo per club, 3 Coppe di Spagna, 1 Coppa d’Inghilterra, 4 Supercoppe di Spagna, e dulcis in fundo 1 Europeo e 1 Mondiale con la Spagna. Per un totale di ben 25 trofei sollevati al cielo.

Pedro

Ma non è l’unico record stabilito da questo eccezionale giocatore. Nel 2009 è stato il primo calciatore della storia ad aver segnato in sei competizioni ufficiali nello stesso anno solare: Primera Divisiòn, Champions League, Copa del Rey, Supercopa Spagnola, Supercoppa Europea e Mondiale per club. In seguito è stato raggiunto da un’altro fenomeno in questa impresa: Lionel Messi, che è riuscito a bissare il record nel 2011 e 2015. Inoltre è il quinto calciatore della storia ad aver firmato una rete in entrambe le finali di coppa europee, dopo Simonsen, Alenichev, Crespo e Gerrard.

Pedrito è considerato un vero e proprio “Re di Coppe“: ha sempre giocato almeno uno spezzone in qualsiasi finale disputata dalle sue squadre ed è stato capace di segnare in ben otto occasioni. A dir la verità non è riuscito a conquistare ancora tutti i trofei disputati. Mancano all’appello la Coppa di Lega inglese, sfiorata quest’anno ma persa in finale ai rigori contro il Manchester City e la Community Shield, la supercoppa inglese, persa nel 2017 ai rigori contro l’Arsenal e nel 2018 per 2-0 contro il City.

A fronte dei numerosi record Pedro si può definire un vero e proprio talismano, con grande invidia di Simone Padoin considerato da molti il talismano nostrano, pagato nel 2015 la cifra di 27 milioni di euro, più tre di bonus, con un premio di valorizzazione di 420.000 euro incassato dal Raqui San Isidro, che ha ringraziato calorosamente. La sensazione è che qualche squadra italiana, nel prossimo futuro, possa pensarci su e tentare di convincere il piccolo spagnolo ad approdare a nuovi lidi ed affrontare nuove sfide. Nella speranza che la fortuna del “Re di Coppe” continui a seguirlo.

Il celebre brano “Pedro” di Raffaella Carrà, pubblicato nel 1980, recitava il seguente ritornello:

Pedro Pedro Pedro Pedro Pè

Praticamente il meglio di Santa Fè

Pedro Pedro Pedro Pedro Pè

Fidati di me!

E quindi perché non continuare a fidarsi di lui?

Carlo Saccomando

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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