• 22 Novembre 2024
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Addio a Iaia Fiastri: fu grande il sodalizio con Garinei e Giovannini

ROMA. Elegante, garbata, ma con quell’ironia sempre al momento giusto, Iaia Fiastri ha lavorato per decenni con Pietro Garinei e Sandro Giovannini, dando vita a quel trio che, insieme alle note eterne del maestro Armando Trovajoli, ha inventato la commedia musicale italiana. Con titoli che hanno fatto però il giro del mondo. Iaia ci ha lasciati tre giorni fa e non par vero.

Sceneggiatrice e autrice teatrale, al secolo Maria Grazia Pacelli, ha deciso di lasciarci all’età di 84 anni – proprio mentre il “suo” titolo, Aggiungi un posto a tavola, era in scena al Teatro Brancaccio di Roma. Le che è stata l’ultima portavoce di quegli anni e di quel “gran divertimento”, condiviso soprattutto sulle tavole del Teatro Sistina.

Nata a Roma nel 1934, ha iniziato la sua carriera scrivendo per il cinema, collaborando con Pasquale Festa Campanile e Dino Risi. Ma è soprattutto nel teatro che ha lasciato il segno, nel trentennale sodalizio con Garinei e Giovannini, con cui ha firmato alcune tra le più celebri commedie musicali, da Alleluja brava gente a Taxi a due piazze, alla già citata Aggiungi un posto a tavola che ha accompagnato per oltre 40 anni, vedendolo crescere fino a diventare un kolossal da più di 30 edizioni e 15 milioni di spettatori in mezzo mondo. “Negli anni l’ho visto tradotto in inglese, russo, tedesco, spagnolo. Ma la versione italiana resta la più bella”, ripeteva, ancora,
solo qualche tempo fa, tenendo a battesimo l’ultima produzione.

Iaia Fiastri con Pippo Baudo

Negli anni la Fiastri ha scritto molto anche per il cinema tra Amori miei di Steno, Il marito è mio e l’ammazzo quando mi pare di Pasquale Festa Campanile, Vedo nudo di Dino Risi, Non ti conosco più Amore di Sergio Corbucci, Mamma Ebe diretto da Carlo Lizzani fino a Via Montenapoleone di Carlo Vanzina.

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Giuseppe Muri

Giornalista pubblicista dagli Anni Ottanta, si occupa di cronaca e di costume. Ha lavorato per un lungo periodo nelle redazioni di testate locali piemontesi. Appassionato di storia, ha svolto alcune inchieste legate a fatti importanti che hanno caratterizzato il Novecento italiano.

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