ROMA. Thom Yorke, Skunk Anansie, Tears for Fears, Jared Leto con i suoi Thirty Seconds to Mars, Ben Harper, Diana Krall, Take That, Rufus Wainwright, Angélique Kidjo, Nick Mason, Steve Hackett (che suonerà il 20 luglio, giorno in cui ricorrerà il 50/o anniversario dello sbarco della luna), Toto e Apparat sono fra le star internazionali del Roma Summer Fest, in programma all’Auditorium Parco della Musica dal 23 giugno al 2 agosto.
Ad aprire il 23 giugno (con replica il 24) saranno i Maneskin. Fra gli altri italiani di quest’anno Fiorella Mannoia, Irama, vincitore di Amici nel 2018, Il Volo (che festeggia i 10 anni di carriera), Tiromancino con L’Ensemble Symphony Orchestra, gli iraniani di casa in Italia, Bowland, lanciati da X-Factor. In calendario anche progetti speciali legati soprattutto alla musica popolare, come i concerti/spettacoli di Massimo Ranieri (Malia napoletana), Gigi Proietti (Cavalli di battaglia), Tony Hadley con la Gerardo Di Lella Pop Orchestra, Taranta Gitana Opi & Gipsy Gold, con insieme in scena la Famiglia Reyes (Ex Gypsy Kings) e L’Orchestra Popolare Italiana di Ambrogio Sparagna.
Nell’ambito della manifestazione, torna per il terzo anno anche Retape, progetto della Fondazione Musica per Roma nato per dare visibilità ai talenti emergenti della capitale. Sul palco, fra gli altri, Proietti, la Batteria, Wrongonyou e Jacopo Ratini, con ospiti speciali come Fabrizio Moro, Roberto Angelini e Ainé. “Questo festival è un vero regalo di energia per la Capitale – dice l’ad dell’Auditorium Parco Della Musica José R. Dosal –. Lavoriamo perché la musica arrivi sempre al cuore delle persone, perché diventi un’indimenticabile esperienza di vita”.