MILANO. Inaugurate ieri le iniziative “Leonardo mai visto” all’interno del Castello Sforzesco, nella Sala delle Asse riaperta dopo sei anni, e inserite nel calendario di Milano Leonardo 500. Il programma prevede anche numerosi eventi con mostre, installazioni multimediali, e un gioco di immagini e suoni proiettati sulla Torre del Filarete del Castello. Leonardo lavorò nella Sala nel 1498 su incarico di Ludovico il Moro, poco dopo aver terminato il Cenacolo. Durante la ricostruzione del Castello, nei primi anni del ‘900, è venuta alla luce una complessa decorazione pittorica, che nei progetti ricopriva la vasta sala (15×15 per oltre 10 metri di altezza), trasformata in un gigantesco trompe-l’oeil con al centro una radice (detto il Monocromo perché disegnata a carboncino), e alla base un pergolato di 18 alberi di gelso intrecciati sulla volta a sorreggere uno stemma e targhe Sforzesche.
Il Castello Sforzesco partecipa al palinsesto “Milano e Leonardo 500” con tre itinerari espositivi alla scoperta dei legami storici di Leonardo con la Lombardia e la corte degli Sforza. I percorsi sono: “Sotto l’ombra del Moro. La Sala delle Asse” (dal 16 maggio 2019 al 12 gennaio 2020) a cura di Francesca Tasso e Michela Palazzo – Progetto generale e direzione artistica Culturanuova – Massimo Chimenti; “Intorno alla Sala delle Asse. Leonardo tra Natura, Arte e Scienza” (dal 16 maggio 2019 al 18 agosto 2019) a cura di Claudio Salsi; “Leonardo a Milano” (dal 16 maggio 2019 al 12 gennaio 2020) a cura di Edoardo Rossetti e Ilaria De Palma – Progetto generale e direzione artistica Culturanuova – Massimo Chimenti.
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