• 25 Novembre 2024
  • DAL MONDO

Droni sotto accusa negli Usa per l’inquinamento acustico

Droni si o droni no? Dall’entusiasmo alla grande novità di qualche anno fa si sta facendo sempre più numeroso l’esercito dei “dronoscettici”. E l’episodio che riguarda il caso scoppiato in America potrebbe molto presto interessare anche le nostre città e paesi. Infatti anche i droni fanno litigare e dividono l’opinione pubblica in favorevoli e contrari. E se il buongiorno si vede dal mattino anche in Italia presto il caso potrebbe avere due fronti contrapposti. Accade che se i nuovi piccoli velivoli fanno la felicità di chi compra, un po’ meno dei vicini di casa degli acquirenti tecnologicamente avanzati. E anche dei loro animali domestici.

Il Wall Street Journal ha dedicato un articolo agli effetti sulla popolazione residente di uno dei primi test su larga scala dei droni per le consegne di alimenti effettuato in Australia da Wing, controllata da Alphabet, la stessa casa madre di Google. Negli Usa la pratica dei droni nella vita domestica è già da tempo una realtà, come comunicazioni e aspetti commerciali oltre che attività di intelligence e rilevamenti del territorio.

 “Pensavo fosse impazzita una motosega” è stata la curiosa affermazione di un residente ricordando la prima volta che aveva sentito un drone sorvolare la sua proprietà. I droni, nelle intenzioni delle aziende che ci stanno scommettendo, sono destinati a rivoluzionare il mondo delle consegne, velocizzandone i tempi e riducendone i costi. Al momento si stanno svolgendo i test per più consegne su base quotidiana, dal cibo ai medicinali. Fra chi protesta per non poter più usare il giardino per colpa del rumore, chi invece esulta per poter ordinare la crema solare e riceverla in meno di 7 minuti e chi manifesta la sua rabbia sui social per aver dovuto lavar via dal vialetto di accesso una cioccolata calda che non aveva mai ordinato. Ma i problemi riguardano anche gli animali: in un’associazione cinofila molti membri ormai evitano completamente un’area del club, troppo vicina alla zona di decollo dei droni, perché il rumore innervosisce e spaventa i cani.
   

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Giuseppe Muri

Giornalista pubblicista dagli Anni Ottanta, si occupa di cronaca e di costume. Ha lavorato per un lungo periodo nelle redazioni di testate locali piemontesi. Appassionato di storia, ha svolto alcune inchieste legate a fatti importanti che hanno caratterizzato il Novecento italiano.

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