John Singleton, sceneggiatore, regista e produttore cinematografico, ricordato dai più per il film d’esordio “Boyz n the Hood – Strade violente“, per decisione dei famigliari è stato staccato dal supporto delle macchine che lo tenevano in vita a seguito dell’ictus che lo aveva colpito.
“Siamo tristi nell’affermare che John Singleton è morto, John è morto pacificamente, circondato dalla sua famiglia e dai suoi amici“, ha dichiarato la sua famiglia in un comunicato. “Vogliamo ringraziare i medici del Cedars-Sinai Hospital per le cure impeccabili e per la gentilezza. Desideriamo ancora una volta vogliamo ringraziare i fan, gli amici e i colleghi per tutto l’amore dimostrato nei confronti di John e per il sostegno mostrato in questo momento così drammatico.”
La famiglia di Singleton aveva già precedentemente annunciato di aver preso “la decisione straziante” di staccare i macchinari su consiglio dei medici. L’uomo dopo l’ictus del 17 aprile, era in stato di coma.
Il 51enne losangelino aveva scritto e diretto il suo film di esordio “Boyz n the Hood“, uscito nel luglio del 1991,quando aveva solo 23 anni. Il film, interpretato tra gli altri da Cuba Gooding Jr., Morris Chestnut e Ice Cube, racconta la vita di tre amici adolescenti che vivono in un quartiere difficile nella periferia di di Los Angeles.
Il film è stato un successo al botteghino e ha ricevuto grandi apprezzamenti da parte della critica. È stato inoltre candidato all’Oscar come miglior regista e per la migliore sceneggiatura originale , diventando così il primo afroamericano ad essere nominato al premio. Inoltre all’epoca è stato il regista più giovane mai nominato.
Sebbene Singleton non abbia mai raggiunto l’apice ha diretto film come Poetic Justice (1993), L’università dell’odio (1995), il remake del film Shaft (2000), il famosissimo 2 Fast 2 Furious (2003) e Four Brothers (2005).
Spesso ha collaborato con grandi cantanti di fama internazionale, come Michael Jackson per il quale ha diretto il video della canzone “Remember the Time“. Video epico ambientato nell’antico Egitto, all’interno della lussuosa residenza di un faraone, che vede protagonisti del calibro di Eddie Murphy, la modella Iman e il campione di pallacanestro, idolo ed ex presidente dei Los Angeles Lakers, Magic Johnson.
Recentemente è stato impegnato in varie serie tv di successo come Empire nel 2015, American Crime Story nel 2016, Rebel e Billions entrambe nel 2017, delle quali ha diretto un episodio per ogni serie.
Mentre il progetto più importante è rappresentato dalla sceneggiatura della serie Snowfall, della quale ha diretto anche tre episodi, creata insieme a Eric Amadio e Dave Andron. La storia è ambientata nella Los Angeles del 1983 e tratta della cosiddetta “epidemia di crack” che invade la città e va a soppiantare il consumo di cannabis e cocaina, con un grande impatto sulle zone più disagiate della città.