• 25 Novembre 2024
  • ARTE

“Il trionfo della bellezza” dell’Art Nouveau in mostra alla Reggia di Venaria

VENARIA. Duecento opere in mostra dal prossimo 17 aprile arricchiranno le Sale dei Paggi della Reggia di Venaria, in provincia di Torino, con manifesti, dipinti, sculture, mobili, e ceramiche per celebrare la straordinaria fioritura artistica che ha modificato il gusto tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento. La mostra “Il trionfo della bellezza” dell’Art Nouveau, presentata a Torino nel 1902 con l’Esposizione internazionale di Arte Decorativa Moderna, e conosciuta in Italia come stile floreale, Liberty, o arte nuova, sarà visitabile fino al 26 gennaio 2020.

immagine art nouveau

Spaziando tra architettura, pittura, arredamento, scultura, musica attraverso rimandi alla natura, al mondo vegetale, e a una nuova immagine della figura femminile, questo movimento artistico e filosofico si allontanò dalla tradizione, influenzando le arti figurative, quelle applicate, e l’architettura. Corrente internazionale, si fondò sulla rottura con l’eclettismo e lo storicismo ottocenteschi, rappresentando la risposta moderna a una società sempre più industrializzata. Una sorta di moderna arte totale che prese il nome di “Tiffany” negli Stati Uniti, “Jugendstil” in Germania, “Sezession” in Austria, “Nieuwe Kunst” nei Paesi Bassi, “Modernismo” in Spagna, “Art Nouveau” in Francia, imponendosi in Inghilterra, patria dei maggiori teorici del movimento.

La mostra piemontese, patrocinata dalla Città di Torino, è prodotta e organizzata dal Consorzio delle Residenze Reali Sabaude con Arthemisia, ed è curata da Katy Spurrell con testi in catalogo di Victor Arwas (1937 – 2010), Katy Spurrell, e Valerio Terraroli. Iniziative collaterali all’esposizione riguardano le attività per famiglie, oltre alle visite guidate e ai laboratori per le scuole.


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Simona Cocola

Giornalista pubblicista torinese, ha iniziato a collaborare per la carta stampata nei primi anni dell'università, continuando a scrivere, fino a oggi, per diverse testate locali. Ha inoltre lavorato in una redazione televisiva, in uffici stampa, ha ideato una rubrica radiofonica, ed è autrice di due romanzi.

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