MILANO. Si chiama NexTelemed ed è la prima applicazione di telemedicina al servizio dei pazienti oncologici che è stata presentata alla Milano Digital Week. L’applicativo, nato in ambito del progetto di presa in carico a distanza, che coinvolge il Dipartimento Interaziendale per le Cure Palliative e per la Terapia del Dolore dell’ASST Rhodense di Garbagnate Milanese, è rivolto ai pazienti oncologici in cure palliative domiciliari in Lombardia e garantisce una comunicazione costante ed attiva 24 ore su 24 tra medici, caregiver e pazienti.
Questo progetto consente di eseguire televisite e teleconsultazioni, ma non solo, esso inoltre permette di monitorare a distanza il sintomo e il dolore del malato. Questo, secondo gli esperti in cure palliative, permetterebbe così agli operatori sanitari e ai caregiver di valutare e regolare le cure in tempo reale, somministrandone una terapia adeguata.
L’ASST Rhodense assiste a domicilio circa 600 pazienti e di questi risultano un centinaio i più bisognosi di un monitoraggio continuo che hanno avuto accesso al progetto di telemedicina. «Grazie a questa semplice ma rivoluzionaria app, il paziente in cure palliative domiciliari riesce a beneficiare, nella tranquillità della propria casa, di tutto il supporto medico di cui necessita. Potrebbe essere questo un primo passo verso l’eliminazione di costi inutili per il Sistema Sanitario Nazionale», ha dichiarato Rodolfo Perriccioli, Marketing Manager di Molteni Farmaceutici (azienda farmaceutica specializzata nella produzione e commercializzazione di farmaci oppioidi).
NexTelemed è quindi un’applicazione innovativa che vuole mettere in prima linea il paziente e gli consente di ricevere assistenza al bisogno nel suo ambiente familiare. Per saperne di più è possibile consultare il sito web nextelemed.com.