GUADALAJARA (SPAGNA). La Nazionale italiana di Karate sta portando in alto i colori azzurri agli Europei che si stanno disputando a Guadalajara in Spagna. Oggi i nostri fantastici atleti hanno conquistato sei medaglie, sei podi che rappresentano la continua crescita di un movimento a cui spesso non viene dato lo spazio che merita e che si sta preparando in maniera eccelsa a fare il suo esordio alle prossime Olimpiadi di Tokyo 2020. La speranza è che imprese come quella italiana e della altre nazioni, convinca il Comitato Olimpico Internazionale a mantenere la disciplina anche nelle Olimpiadi di Parigi del 2024 e quelle a venire.
L’impresa delle imprese stamane è riuscita a Luigi Busà, il karateka avolese è riuscito ad imporsi nella finale della categoria 75 kg contro il rivale di sempre, l’azero Rafael Aghayev. L’azzurro è commovente al termine della gara, vinta per 1-0, libera un urlo un magnifico urlo di gioia. Il match è stato molto equilibrato tra i due avversari, sino a 23 secondi dalla fine quando il carabiniere è riuscito a mettere a segno un pugno al volto, vedendosi assegnato lo yuto e il punto decisivo per il trionfo finale. Con questo successo Luigi conquista 13 medaglie su 14 Europei in carriera e 8 ori continentali. Questa vittoria gli permette di guadagnare punti importanti per la qualificazione olimpica. A fine gara il 31enne ha dichiarato: “Campione d’Europa! Sono felicissimo, è stato un combattimento difficilissimo, tattico, tirato, ma l’ho spuntata. Nel totale di carriere siamo 5 a 4 per Aghayev, ma oggi il re sono io!”
Il team azzurro gioisce per Busà e inoltre per le altre cinque medaglie conquistate in giornata: l’argento con Viviana Bottaro nel kata ed Angelo Crescenzo nei 60 kg, più le tre medaglie di bronzo con Silvia Semeraro nei 68 kg, Mattia Busato nel kata e la squadra femminile di kumite con Laura Pasqua, Clio Ferracuti, Lorena Busà e Silvia Semeraro, quest’ultima conquista la seconda medaglia di giornata. Viviana Bottaro, è stata superata nel punteggio dalla spagnola Sandra Sánchez, che si è imposta con un 28.2, contro il 27.0 dell’azzurra, dopo la gara ha evidenziato: “Sapevo che era quasi impossibile vincere oggi con la Sanchez, beniamina di casa, campionessa del mondo ed europea in carica, prima nel ranking, è attualmente al top. È stato importante essere in finale e dimostrare di non essere da meno, anzi! Ho un bel po’ di margine per migliorare e si lavora per costruire. Mi tengo stretto questo argento europeo e guardo avanti con fiducia”.
Angelo Crescenzo,autore di una gara giocata alla pari contro il russo Evgeny Plakhuti e persa per 2-1 ha affermato : “È stato molto importante per me essere lì, sul podio, soprattutto per questa corsa verso Tokyo. L’appuntamento con l’oro è solo rimandato, ne riparliamo l’anno prossimo, ce la metteremo tutta e continueremo a lavorare”. Silvia Semeraro ha sfruttato al meglio la finalina per il bronzo ed battuto l’austriaca Alisa Buchinger per 1-0 grazie ad uno yuko effettuato nella prima parte di gara: “Con una mano si poteva fare ben poco, abbiamo sfruttato una soluzione tattica sull’avversaria, mantenendo tranquillamente la mia guardia, l’ho pressata tutto il tempo, ho cercato comunque il momento in cui lei sbagliava, sono stata molto lucida ed è stata questa la scelta vincente. Sono molto contenta per questa medaglia, salire sul podio di un Europeo senior è davvero importante”.
Ottimo Mattia Busato che supera il francese Enzo Montarello, totalizzando 26.86 punti, contro i 24.54 dell’avversario. Le sue parole dopo la conquista della medaglia: “Le eliminatorie sono andate così e così, ed io mi ero preparato per fare la finale per l’oro, ma ci sono stati dei momenti che hanno compromesso l’obiettivo principale, Adesso posso dire che non posso essere dispiaciuto per il bronzo. Stiamo facendo un ottimo lavoro e c’è da essere contenti dei risultati che stiamo ottenendo”. La squadra femminile di kumite, che ha sconfitto nettamente la Croazia per 2-0, con le parole della Semeraro, che ha parlato per tutto il team in rosa, ha dichiarato: “Abbiamo dato tutto e buttato il cuore oltre l’ostacolo, penso si sia visto ci siamo messe in gioco al meglio per portare a casa, tutte assieme, questa medaglia”.
Domani sono attese altre due importanti gare: alle 9:00 la squadra di kata maschile disputerà la finale per il bronzo, mentre alle 12:15 la squadra kata femminile proverà a conquistare il titolo europeo, in palio quindi la medaglia d’oro.