Nonostante tutto e per mille motivi il “Bel Paese” piaceva, piace e piacerà. Lo dicono le stime delle presenze che si registreranno sulla Penisola tra Natale e Capodanno. Il dato emergente è dunque che l’Italia piace non solo per il mare e il sole ma anche d’inverno. Tra Natale e Capodanno, secondo l’indagine realizzata dal Centro Studi Turistici per Confesercenti Nazionale su un campione di 1.613 imprenditori ricettivi, le presenze di turisti esteri saranno circa 6,3 milioni, in crescita quest’anno soprattutto nelle località montane (con un confortante +0,8%). Tra i Paesi di provenienza, si segnala l’aumento dei flussi in arrivo dalla Svizzera, dall’area del Medio-Oriente e da Australia, Nuova Zelanda e Polonia, infatti all’aeroporto Sandro Pertini di Caselle è stato istituito un collegamento Cracovia-Torino visto l’arrivo di appassionati di sci e sport invernali .
Un po di ossigeno in più per le località che di turismo vivono, non solo. Questo movimento di turisti lascia ben auspicare a introiti anche nell’ indotto commerciale e alberghiero.