MILANO. È stata una serata di grande boxe quella che ha contraddistinto il match principale organizzato dalla Matchroom Boxing Italy, con il supporto di DAZN, nel ring del Superstudio Più a Milano. Daniele Scardina è si è imposto prepotentemente sul finlandese Henri Kekalainen ai punti, con un verdetto unanime di 98-91 da parte dei tre giudici. Un successo importante che gli ha permesso di conquistare la corona IBF International dei pesi supermedi .
Si sono affrontati due ottimi atleti, pronti a sfruttare l’occasione di poter conquistare un prestigioso titolo: lo scandinavo prima dell’incontro vantava un record di 11 vittorie e 5 sconfitte, mentre l’italiano è ancora imbattuto con all’attivo 15 vittorie di cui 14 per ko.
Vedere schierati i due atleti uno di fronte all’altro è emozionante sin dalla presentazione del match: Kekalainen, una cresta biondissima, indossa dei guantoni blu, a simboleggiare il freddo glaciale che caratterizza la sua terra d’origine, Scardina entra sul ring indossando guantoni, pantaloncini e scarpe rosse, quasi a voler manifestare il carattere opposto del pugile, rosso come il fuoco l’elemento contrario al ghiaccio, rosso come la passione che caratterizza il popolo latino.
Daniele, anche lui con una vistosa cresta tinta di biondo, sulla parte anteriore dei pantaloncini la scritta con il suo soprannome “King Toretto” e in quella postieriore il nome della palestra “5th Street Gym”, situata a Miami, città nella quale ha scelto di vivere e di allenarsi.
Nelle prime tre riprese le forze di equivalgono, il pugile finlandese è bravo a colpire col gancio e il montante sinistro, Scardina cerca di non stare troppo vicino all’avversario che lavora bene al corpo dalla distanza ravvicinata e nella seconda ripresa riesce persino a farlo cadere sulle ginocchia. Ma il boxer scandinavo sembra una macchina pronta ad incassare colpi e a recuperare in breve tempo.
Il pugile rozzanese dalla quarta ripresa in poi sale sempre di più di livello, impone il suo ritmo e il suo modo di fare boxe, l’avversario resiste ma non riuscirà mai a mettere in seria difficoltà il pugile di casa.
Dopo le dieci riprese viene incoronato vincitore Daniele, che davanti ai microfoni di DAZN esprime grande soddisfazione e afferma che: “Mi sono ripreso Milano, mi prenderò tutta l’Italia e tutto il Mondo. Terrò alta la bandiera e saremo i numeri 1. L’avversario era buono, teneva molto bene ed è stata una bella prova. Mi ero allenato bene e non ho avuto paura“.
Una vittoria che fa bene al movimento italiano e che rilancia uno sport che negli ultimi tempi aveva riscosso meno attenzione e meno partecipazione rispetto al glorioso passato.