NESSO. Romantico quanto potrebbe essere Venezia, questo piccolo borgo lombardo, in provincia di Como, non si affaccia sulla laguna come la Serenissima, ma sul lago. Il nome Nesso deriva probabilmente da “Ness”, la divinità celtica delle acque, percorso com’è dai torrenti Nosè e Tuf, che confluiscono per gettarsi nella cascata dell’Orrido, una pittoresca gola naturale, ammirabile dal ponte a due arcate detto della “Civera”. Qui furono girate alcune scene del film di Alfred Hitchcock “Il labirinto della passione”.
Abitato fin dalla preistoria, come testimoniano un masso con incavi a forma di piccole coppe e un’ascia in pietra del Neolitico, con il Cristianesimo il borgo divenne una pieve molto importante, formata da dieci paesi. Affacciato sul lago e sui monti, è il luogo ideale in cui perdersi in passeggiate, come quella che ricostruisce l’antica strada Regia, che collegava Como a Bellagio, dove si trova la famosa grotta Masera a 350 metri di quota, che ospita laghetti, sifoni, cascate, e gallerie.
Un sentiero tra i boschi porta poi in località Faù, mentre attraversando le strade ripide del paese si arriva alla parte alta sino alla chiesa di Santa Maria Nascente di Vico, appartenente all’antica fondazione degli Umiliati. Numerose sono le chiese a Nesso, dove il tempo si è perso, come immortalato in una fotografia.