Nvidia, leader indiscusso nel settore dei chip per l’intelligenza artificiale, è al centro dell’attenzione degli investitori a causa delle recenti fluttuazioni del suo titolo azionario. Dopo mesi di crescita stabile, le azioni dell’azienda hanno subito una battuta d’arresto, rompendo il supporto della media mobile a 50 giorni, un indicatore chiave per valutare la salute di un titolo in borsa. Questa svolta ha sollevato domande sulla sostenibilità del rally di Nvidia e sulle sue prospettive future.
Martedì scorso, Nvidia ha registrato un calo del 2,7%, influenzata dai risultati di Taiwan Semiconductor (TSMC), il principale fornitore dei suoi chip. Sebbene le vendite di TSMC siano cresciute del 34% rispetto all’anno precedente, hanno subito una contrazione mensile del 12,2%. Questo rallentamento ha innescato preoccupazioni sul potenziale impatto sulla catena di fornitura di Nvidia.
Parallelamente, il titolo è stato messo sotto pressione da un’indagine antitrust lanciata dalla Cina, un mercato chiave per Nvidia. Questo sviluppo ha amplificato l’incertezza tra gli investitori, già preoccupati per l’impatto delle politiche commerciali dell’amministrazione Trump, che ha annunciato nuove tariffe sulle importazioni tecnologiche.
La rottura della media mobile a 50 giorni è significativa, poiché indica un indebolimento della domanda da parte degli investitori istituzionali, solitamente un segnale di supporto per il prezzo delle azioni. Nonostante il recente calo, il titolo mantiene un’ottima performance a lungo termine, con una crescita degli utili che batte il 94% delle aziende presenti nei database di Investor’s Business Daily.
Tuttavia, il rapporto di forza relativa (RS line), che misura la performance del titolo rispetto all’indice S&P 500, è sceso dopo aver raggiunto un massimo storico la scorsa settimana. Questo suggerisce che Nvidia non sta tenendo il passo con il mercato più ampio. Gli analisti consigliano di attendere un miglioramento del RS line e un aumento dei volumi di scambio prima di considerare nuovi acquisti. Nvidia azioni: durante il mese di novembre 2024, il prezzo delle azioni NVIDIA (NVDA) ha oscillato tra un minimo di 134,78 dollari e un massimo di 148,23 dollari. Il valore più basso è stato registrato nelle prime giornate del mese, mentre il picco massimo si è verificato verso metà mese, seguito da una lieve volatilità nella parte finale del mese.
Nonostante le attuali sfide, Nvidia rimane al centro del mercato dell’intelligenza artificiale, con una domanda in costante crescita per i suoi chip avanzati. Il mercato degli acceleratori AI, secondo Piper Sandler, potrebbe raggiungere i 70 miliardi di dollari entro il 2025, con Nvidia ben posizionata per catturare una quota significativa di questo settore.
Recenti notizie indicano che Nvidia potrebbe iniziare a produrre i suoi chip Blackwell negli Stati Uniti, utilizzando le strutture di TSMC in Arizona. Questo piano non solo mitigherebbe i rischi tariffari, ma dimostrerebbe anche la capacità di Nvidia di adattarsi a un contesto geopolitico in evoluzione.
Nel terzo trimestre, Nvidia ha superato le aspettative degli analisti, registrando un fatturato di 35,08 miliardi di dollari e utili di 81 centesimi per azione, ben al di sopra delle previsioni di 33,17 miliardi e 75 centesimi rispettivamente. Questo risultato rappresenta quasi un raddoppio delle vendite rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Nonostante ciò, gli esperti sottolineano che Nvidia dovrà affrontare sfide significative per mantenere la sua traiettoria di crescita. La sostenibilità del boom nell’intelligenza artificiale rimane una questione aperta, anche se i recenti sviluppi tecnologici suggeriscono che il settore continuerà a espandersi a un ritmo impressionante.
Per gli investitori, Nvidia rappresenta un’opportunità interessante, ma con un livello di rischio elevato. Il titolo necessita di segnali chiari di ripresa, come un ritorno sopra la media mobile a 50 giorni e un miglioramento del rapporto di forza relativa. In attesa di tali segnali, Nvidia rimane un’azienda da monitorare da vicino, grazie alla sua posizione di leadership nel mercato AI e alle sue capacità di innovazione.
Questo contesto dimostra che, nonostante le turbolenze a breve termine, Nvidia continua a essere una forza trainante nel panorama tecnologico globale.