I media statunitensi l’hanno ribattezzata “bomb cyclone”, “snowmaggedon” o “snow apocalipse”. Si tratta della tempesta polare che sta imperversando in diversi stati degli Usa: un mix di tempeste di neve unite al vortice polare che ha portato i termometri a toccare temperature con punte record fino a -57 gradi. Secondo i meteorologi questo è un’evento climatico di grande eccezionalità, tale da verificarsi solo una volta in una generazione.
Già 7 Stati americani hanno dichiarato lo stato di emergenza: New York, Georgia, Kentucky, Missouri, Maryland, North Carolina e Oklahoma. Ma oltre i territori più colpiti sarebbero oltre 90 milioni gli americani, residenti in 37 Stati, sono sotto allerta meteo e circa l’80% degli Stati Uniti, potrebbe sperimentare temperature sotto lo zero, anche nella parte Sud del Paese.
La tempesta polare negli Usa è caratterizzata da forti venti, abbondanti nevicate e freddo glaciale che renderà il Natale gelido per milioni di persone, provocando inevitabili disagi. A pagarne le conseguenze i milioni di americani pronti a partire per le feste di Natale: sono oltre duemila i voli aerei in partenza e in arrivo già cancellati o rinviati.
Preso atto dell’eccezionalità dell’evento meteorologico, il presidente Joe Biden ha voluto lanciare un appello alla popolazione: “Questo non è un giorno di neve come quando eravamo bambini, è una cosa seria. Fate attenzione, seguite le indicazioni, non è nevicata normale“.
Leggi altre interessanti notizie sul quotidiano il Valore Italiano