• 23 Novembre 2024
  • SCIENZE

La tavola periodica compie 150 anni

MILANO. Oggi 6 marzo si celebra l’anno internazionale della Tavola degli Elementi, scoperta da Dmitrij Ivanoviè Mendeleev esattamente 150 anni fa.

Alla chimica e alla sua industria si devono non solo scoperte epocali, ma anche lo sviluppo di processi produttivi che oggi sono alla base della sostenibilità ambientale. Basti pensare che, rispetto a 30 anni fa, le emissioni in atmosfera si sono drasticamente ridotte del 95%, in linea con gli obiettivi dell’Unione europea sui cambiamenti climatici al 2030.

Dmitrij Ivanoviè Mendeleev (Facebook)

Per celebrare l’importante ricorrenza Paolo Lamberti, Presidente di Federchimica, Federazione nazionale dell’industria chimica, ha dichiarato: “La Tavola degli elementi rappresenta non solo la mappa per tutti i chimici del mondo, ma è un simbolo della potenza innovativa della chimica: uno schema aperto, da arricchire con nuovi elementi ancora sconosciuti. La genialità di Mendeleev risiede anche nell’aver ideato la Tavola lasciando spazi vuoti, da riempire con nuove scoperte, con la consapevolezza che la ricerca chimica, motore fondamentale di innovazione, aveva ancora molto da svelare”.


Tavola periodica degli elementi (Facebook)

Inoltre sino al 18 marzo sarà possibile partecipare al “Il Premio Nazionale Federchimica Giovani” è promosso dalla stessa Federchimica e da alcune delle sue associazioni del settore in collaborazione con il MIUR, DG per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione. Il Premio è rivolto a studenti di scuole secondarie di primo grado che possono partecipare con un racconto, un reportage giornalistico, una presentazione, un fumetto o un video. I premi in palio sono : un tablet per i vincitori singoli e un buono del valore di 2.000 euro per l’acquisto di strumentazione tecnico-scientifiche, libri e materiale didattico da concordare in base alle necessità della scuola vincitrice.

Per conoscere gli elementi in modo un po’ diverso, Federchimica ha lanciato sui social la campagna #bellelemento .

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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