Con il messaggio del 26 gennaio 2022 n. 403 dell’INPS ha comunicato alle aziende interessate che le agevolazioni relative agli esoneri contributivi per l’occupazione giovanile, l’occupazione femminile e a quella denominata Decontribuzione Sud (sgravio contributivo per le aziende del Sud) sono prorogate fino al 30 giugno 2022.
In questo articolo analizzeremo nel dettaglio il funzionamento del bonus donne 2022, ovvero quali sono gli incentivi all’occupazione e in cosa consistono nel caso di assunzione di donne.
Il bonus donne 2022 – introdotto dalla legge di Bilancio 2021 – prevede delle agevolazioni fiscali per l’assunzione di donne lavoratrici nel biennio compreso tra il 2021 e il 2022. I beneficiari potranno ricevere un esonero contributivo del 100% sui contributi dovuti dal datore di lavoro fino a una cifra massima di 6.000 euro all’anno.
Il beneficio è stato introdotto per favorire l’occupazione delle lavoratrici all’interno delle aziende: il contributo è stato confermato fino al 30 giugno 2022 dalla Commissione europea, la quale ha anche aumentato i massimali previsti.
Il bonus assunzioni donne è un’agevolazione gestita dall’INPS, riservata alle donne svantaggiate che fanno parte di una delle seguenti categorie:
L’agevolazione fiscale prevista per l’assunzione di donne in difficoltà nel mondo del lavoro potrà essere richiesta dai datori di lavoro privati. Il requisito da soddisfare consiste nell’incremento occupazionale netto.
Nella pratica vi rientrano:
Sono esclusi dalla possibilità di poter accedere allo sgravio fiscale derivante dall’assunzione di una lavoratrice fino al 30 giugno 2022, i seguenti soggetti:
Il bonus donna 2022 prevede uno sgravio fiscale del 100% sul pagamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, fino a un massimo di 6.000 euro all’anno.
Il contributo potrà essere utilizzato per l’assunzione attraverso queste tipologie di contratto:
Si potrà richiedere anche per un’assunzione part-time e per i contratti di somministrazione, mentre sono esclusi i lavori intermittenti, occasionali e i contratti di apprendistato.
Il beneficio potrà avere una durata di:
Il bonus donne 2022 potrà essere richiesto dal datore di lavoro direttamente sul sito dell’INPS, utilizzando il modulo 92-2012 presente nel Cassetto Previdenziale.
Chi ha già inviato tale modulo per richiedere l’esonero 50% previsto dall’articolo 4, commi da 8 a 11, della legge n. 92/2012, non dovrà presentare una nuova domanda.