I segretari di Stato e alla Difesa annunciano ulteriori aiuti militari per 700 milioni di dollari
Visita lampo di Antony Blinken e Lloyd Austin a Kiev. I segretari di Stato e alla Difesa americani si sono recati nella notte nella capitale ucraina dove hanno incontrato il presidente Zelensky. Gli Stati Uniti forniranno aiuti militari diretti e indiretti per ulteriori 700 milioni di dollari.
Il responsabile della diplomazia Usa, appena rientrato in Polonia dal blitz a Kiev, ha commentato: “La visita ci ha dato l’occasione per dimostrare direttamente il nostro supporto per il governo ucraino. Zelensky ha mostrato apprezzamento per la leadership di Biden, e per la generosità del supporto degli Stati Uniti al suo Paese“. Blinken poi ha aggiunto: “Gli ucraini resistono, a Kiev i cittadini sono tornati sulle strade, la battaglia per la capitale è stata vinta. Mosca, insomma, sta fallendo i suoi obiettivi, in questa guerra. L’Ucraina sta vincendo“.
Il collega alla Difesa Lloyd Austin ha svelato quindi gli obiettivi degli Stati Uniti: “Noi vogliamo vedere la Russia indebolita a un livello tale che non possa più fare cose come l’invasione dell’Ucraina“. Austin ha poi aggiunto: “Siamo onesti: Mosca ha già perso molte delle sue capacità militari e molte truppe. E noi non vorremmo che possa ricostruire rapidamente tali capacità“.
Nel suo quotidiano bollettino, l’intelligence di Londra rileva “progressi modesti da quando ha spostato la sua attenzione sull’occupazione totale del Donbas”. Per gli esperti del Regno Unito, “la Russia deve ancora ottenere una svolta significativa“. Per il governo britannico, inoltre, Mosca vuole nascondere ai russi la reale portata delle perdite subite nella guerra.